ASCOLI PICENO – Seconda vittoria consecutiva per l’Ascoli che dopo l’exploit di Cosenza supera per 3-2 la Salernitana di Ventura, a decidere il match le reti di Trotta al 7′ e al 49′, intervallate dalla prodezza di Ninkovic al 16′; di Kiyine al 55′ su rigore e Djuric all’86’ le reti dei campani.

“Avevamo la partita in questo modo, pensavamo giocassero con il trequartista dietro le due punte – le parole di Davide Dionigi a fine gara – siamo stati bravi a prepararla così, la Salernitana gioca un’ottimo calcio, abbiamo deciso di aspettarli nella loro metà campo per non concedergli le uscite. Penso che se l’arbitro non avesse dato il rigore la partita era già chiusa al 50′, loro fino a quel momento non ci avevano impensierito e noi potevamo fare il quarto gol ma il loro portiere ha fatto un miracolo. Loro sono forti e fisici, hanno cambiato sistema di gioco e ci siamo dovuti abbassare avendo noi speso molto, non solo come energie fisiche ma anche nervose, abbiamo preso gol su degli episodi“.

“Nel secondo tempo siamo stati in difficoltà – prosegue il tecnico bianconero – non riuscivamo e gestire la superiorità numerica che riuscivano a creare, sono uscite fuori però il cuore e la dedizione, così come la voglia di non mollare mai, è uscita fuori la voglia di questi ragazzi di far vedere che noi ci saremo fino alla fine, comunque dovesse andare a finire. Prima di ogni partita ce ne capita una, oggi però chi ha giocato ha fatto veramente bene, Trotta è l’esempio, ci avevo parlato molto in settimana; gli avevo detto che lo vedevo molto bene e che il suo momento stava arrivando. Il gruppo ha capito il momento, tutti hanno capito che non è il momento degli egoismi, tutti insieme ce la possiamo fare. Sono soddisfatto perché stiamo lavorando tanto e i ragazzi meritano queste soddisfazioni“.

“Ci mancano i punti di Venezia – continua Dionigi – non ho guardato neanche la classifica, ora abbiamo l’Empoli. Dobbiamo guardare una partita per volta senza fare calcoli o tabelle, dobbiamo rimanere concentrati ed allenarci al massimo. Morosini? Oggi nelle accelerazioni ha creato grosse difficoltà alla Salernitana, sta acquistando la condizione e sta aumentando di partita in partita. Noi non possiamo permetterci di non mettere sacrifici, soprattutto in fase di non possesso, oggi ho visto che tutti volevano portare a casa questo risultato. Dovremo affrontare l’Empoli con grande umiltà, sono una squadra forte, avremo due giorni per preparala, conto di recuperare qualcuno anche per far rifiatare gli altri, l’importante è che cresca la convinzione che se lavoriamo in un certo modo ce la possiamo fare. Il mio un Ascoli mazzoniano? Per me è un complimento, è stato un grandissimo che qui ha fatto la storia; bisogna capire il momento, a calcio si gioca in tanti modi, alla tecnica dobbiamo abbinarci anche la foga agonistica, altrimenti non è calcio. Sono contento per tutto l’ambiente Ascoli che sto conoscendo da dentro, questa è una vittoria per tutto l’ambiente”.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.