ASCOLI PICENO – Una ragazzata che poteva costare molto cara.

Ad Ascoli, in questi giorni, vittima di un furto è stato un geometra ascolano che, dovendo sbrigare alcune commissioni, aveva lasciato la sua bicicletta per strada, convinto che in quei pochi minuti nulla sarebbe accaduto lasciandola incustodita.

Invece, quando è ritornato sul posto si è accorto che la bici era sparita e, a quel punto, si è recato rassegnato in Questura per denunciare l’accaduto. Il caso è stato preso a cuore dagli investigatori della Squadra Mobile, impegnati ogni giorno a contrastare quella che, pur se definita microcriminalità, tanto fastidio dà ai cittadini.

Dalla Questura proseguono: “I poliziotti si sono messi al lavoro e, visionando le immagini registrate dalle telecamere puntate sul luogo dove la bici era stata lasciata, hanno scoperto che la stessa era stata sottratta da un giovanissimo, minorenne, con le scarpe gialle. Il ragazzo, poi, si era avvicinato a una farmacia, abbandonando il mezzo per salire su di un’auto con una persona alla guida”.

Dal numero di targa si è risaliti al proprietario della vettura. “Era il genitore del ragazzino, che poi ha confessato il furto, dandosi pure da fare per il ritrovamento della bici. Seppur in parte danneggiata, è stata restituita al proprietario che poi, ha deciso di ritirare la sua denuncia” concludono dalla Questura ascolana.


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