ASCOLI PICENO – Con i seguenti documenti sottoscritti dal Consiglio d’Istituto e dai rappresentanti dei genitori dell’I.C Falcone e Borsellino di Ascoli Piceno-Offida-Appignano del Tronto-Colli del Tronto-Castorano si esprimono le preoccupazioni e le perplessità dovute al trasferimento dell’attuale Dirigente Daniele Marini ad altra sede.

Nei documenti che seguono vengono espresse le motivazioni alla base di tali perplessità e preoccupazione e si auspica un ravvedimento per un ritorno alla precedente situazione.

STRALCIO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO DEL 18/07/20

“…Esauriti i punti all’ordine del giorno, il Presidente passa la parola al Dirigente scolastico, che comunica il proprio trasferimento presso l’I.C. Folignano. Il Consiglio d’Istituto, all’unanimità, esprime forte dissenso per la decisione dell’U.S.R. che non tiene conto in alcun modo della centralità dell’operato del dirigente, che ha diretto in questi anni scuole ubicate su cinque comuni e tredici plessi, in un territorio fortemente provato dagli eventi sismici del 2016, dalla inagibilità del plesso di Via Repubblica di Offida per la presenza di vinil-amianto e dalla fase pandemica del Covid-19.

Inoltre, nell’anno 2017-18, l’Istituto Falcone e Borsellino ha registrato l’accorpamento delle scuole di Offida e Castorano, perdendo le scuole di Castel di Lama Via Adige; di fatto l’istituzione è stata profondamente modificata, interrompendo quella continuità che costituisce la base su cui poggia la decisione dell’U.S.R.

Il Consiglio d’Istituto esprime le proprie perplessità su questa decisione, in quanto la ripresa delle attività scolastiche a settembre presuppone una forte e proficua sinergia tra scuola ed enti territoriali che, senza nulla togliere alla professionalità del nuovo Dirigente, non sarà facilmente realizzabile se non con una conoscenza profonda e capillare delle scuole del nostro Istituto.

Il Consiglio auspica un ravvedimento circa la decisione presa ed un ritorno alla precedente situazione”.

FIRMATO DAI COMPONENTI DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO

LETTERA APERTA DEI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

Anche i rappresentanti dei genitori, pur non entrando nel merito del provvedimento, si uniscono nella quasi unanimità al rammarico per questo trasferimento. Il quesito che ricorre fra i genitori e a cui non si riesce a dare una logica risposta è perchè nell’ottica della tanto decantata “Buona Scuola” l’attuale Dirigente che è stato  esempio di ottima gestione manageriale ed umana sia stato trasferito.

Perchè si è messa mano così repentinamente su un “complesso ma perfettamente funzionante  coacervo di ingranaggi” quali quello dei plessi dell’IC Falcone e Borsellino con  opposte esigenze e difficoltà  di utenza, organico, risorse, politiche che l’attuale Dirigente aggrega ogni anno con merito e lungimiranza.

Perchè “cambiare un’auto ben tagliandata, revisionata  e perfettamente  funzionante capace ancora di svolgere i suoi percorsi in sicurezza  “colpevole” solo di avere un  certo numero di chilometri o qualche anno in piu’ rispetto alla media.

Semplici domande di genitori che hanno apprezzato il buon lavoro di un Dirigente sempre disponibile ad un ascolto costruttivo e collaborativo. 

Le preoccupazioni inoltre derivano dal fatto che tale trasferimento possa incidere negativamente sul normale svolgimento del futuro anno scolastico 2020-2021 che si annuncia, per problematiche passate e presenti, ricco di difficoltà e nuove emergenze che tutte le componenti della scuola sono chiamate ad affrontare.

Vogliamo inoltre rammentarle le numerose criticità presenti nel nostro istituto:

  • formato da cinque comuni che hanno esigenze diversificate e complesse;
  • formato da 13 plessi, dall’infanzia alla scuola secondaria di I° grado;
  • tutti i comuni dell’I.C. si trovano in area cratere sisma 2016 con gravi problematiche relative all’edilizia scolastica;
  • tre edifici dell’I.C. sono inagibili causa sisma 2016;
  • un edificio dell’I.C. è inagibile causa amianto dal 2018;
  • due edifici scolastici saranno ricostruiti ex novo;
  • il nostro I.C. è stato sottoposto a dimensionamento nel 2017, accorpando le scuole di Offida e Castorano, per cui a tale data può essere fatta risalire l’inizio di una nuova istituzione scolastica con a capo il suddetto DS;
  • molti dei nostri edifici scolastici devono essere modificati per rispondere alle esigenze dell’utenza in base alla normativa riguardante il Covid-19.

A questa situazione estremamente complessa ed articolata si deve poi aggiungere quanto è successo nell’ultimo anno scolastico a causa del Covid-19. 

Alla ripresa del nuovo anno scolastico 2020-2021 tutte le componenti della scuola saranno chiamate a svolgere un ruolo sicuramente più complesso, difficile e innovativo per rispondere all’emergenza Covid e, nel nostro caso specifico, la gravità è resa ancora più acuta dalle problematiche espresse sopra (sisma, amianto, dimensionamento, organico ATA e docenti, territorio vasto e diversificato, ecc) che rendono il nostro istituto ancora più vulnerabile e fragile. 

In questo quadro così frammentato ed emergenziale pensiamo che la permanenza nel ruolo di chi conosce profondamente la realtà scolastica, politica e sociale possa essere un valore aggiunto per creare quella forte e proficua sinergia fra componenti scolastiche, enti territoriali, famiglie e alunni necessaria a far sì che l’I.C. realizzi pienamente i propri obiettivi didattici, culturali ed educativi.

I firmatari auspicano un ravvedimento circa la decisione presa sul trasferimento dell’attuale Dirigente Daniele Marini e un ritorno quindi alla precedente situazione.

FIRMATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

 


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