ASCOLI PICENO – Al termine del match valido per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie B 2019/2020 ecco le parole dei protagonisti.

Il tecnico bianconero Dionigi: “Una partita che abbiamo dominato e il risultato è stato il frutto di una grande determinazione. Sono soddisfatto più di questo pareggio che delle quattro vittorie consecutive.

Bisogna essere orgogliosi perchè è stata la miglior partita che abbiamo giocato sotto il profilo della cattiveria agonistica e per questo ho fatto i complimenti a tutti i ragazzi – ha dichiarato Dionigi.

La mia soddisfazione è massima e anche i tifosi ascolani devono essere orgogliosi di ciò che la squadra sta facendo. Il Pordenone ha giocato sui lanci lunghi e sulle seconde palle, la nostra determinazione li ha costretti a difendersi molto bassi e abbiamo avuto sempre il pallino del gioco nelle nostre mani e non ricordo azioni che ci hanno creato particolari pericoli. Un gol dopo 2 minuti avrebbe tagliato le gambe a tutti ma non ci siamo scoraggiati neanche dopo il loro raddoppio. Abbiamo cambiato sistema di gioco in corsa e raggiunto meritatamente il pareggio costruendo anche altre azioni e sfiorando la vittoria. Al di la di tutto mi è piaciuta la reazione e abbiamo interpretato benissimo la partita e se ci è sfuggita la vittoria è stato solo per un po’ di sfortuna in alcuni episodi. Aver preso subito gol su una nostra ingenuità sicuramente ha influito e l’abbiamo pagata cara ma sottolineo la reazione che hanno avuto i ragazzi giocando a calcio e non solo di nervi e questo mi rende molto felice perchè dimostra che la squadra ha nel dna il non mollare mai segno di compattezza nel gruppo. Il calendario è proibitivo ma dobbiamo continuare così, crescendo partita dopo partita. Per la linea che ho scelto non voglio parlare di alcuni episodi che non mi sono piaciuti a livello arbitrale e sono fiducioso nel non ritrovarmi più a commentarli. Ninkovic è importantissimo, sta crescendo in maniera esponenziale per qualità, carattere e agonismo dimostrando di essere di categoria superiore . Mi aspetto tanto da lui, è un ragazzo molto sensibile e bisogna saper toccare le corde giuste, e se ci riesci, ti dà il cuore. Ha grandi doti ma al momento la cosa determinante è la compattezza del gruppo. Tabelle per la salvezza? Non ne faccio. Rimandiamo tutto a dopo la partita di Pisa continuando a giocare a calcio come stiamo facendo”.


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