ASCOLI PICENO – Notte di San Lorenzo e anche “dei desideri” nel capoluogo, il 10 agosto.

Ad Ascoli, infatti, si è svolta la serata “Notte dei desideri” per agevolare il commercio nel centro storico.

Controlli delle Forze dell’Ordine, coordinate dalla Questura, in materia di sicurezza e anche norme anti-Covid.

“Una nottata tranquilla” affermano dalla Questura in una nota.

“Al 113 di Ascoli Piceno, una volta terminati gli eventi all’aperto e con il pubblico già defluito, sono giunte alcune telefonate per schiamazzi in prossimità del Corso di Sotto. Sul posto è intervenuto un equipaggio della Squadra Volanti che non ha trovato nessuno, salvo una trentina di giovani in Piazza Sant’Agostino che parlavano tra loro – dichiarano dalla Questura ascolana – Le loro voci erano silenziose ma le vie del centro sono strette e, pertanto, rimbombavano dando l’impressione di gente che stava urlando”.

Dalla Questura un altro episodio curioso: “Poco dopo un sacerdote ha contattato i poliziotti dicendo di avere trovato uno smartphone vicino Piazza della Viola, consegnandolo. In quel frangente l’apparecchio ha iniziato a trillare, con una voce maschile dall’altra parte che ne rivendicava la proprietà. Lui, un 19enne ascolano, temeva di avere a che fare con un ladro e che per riavere indietro il suo telefonino avrebbe dovuto pagare, ma si è rasserenato quando ha compreso che non si trattava del classico cavallo di ritorno, tant’è che ci ha messo poco a recuperare tutto in Questura”.


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