ASCOLI PICENO – Ordinanze anche ad Ascoli Piceno e Arquata per quanto riguarda i rientri dall’estero, causa emergenza Coronavirus.

Le amministrazioni hanno firmato i documenti in cui ci sarà l’obbligo, per chi rientra dall’estero e di chi è già rientrato negli ultimi 15 giorni, di comunicarlo agli enti preposti.

Il sindaco Fioravanti annuncia: “In queste ultime ore, purtroppo, in provincia di Ascoli Piceno stiamo registrando nuovi casi di contagio da Coronavirus. Contagi che interessano in particolar modo giovani ragazzi rientrati in Italia dall’estero e che poi, conseguentemente, hanno coinvolto alcuni loro stretti contatti. Voglio confermare come tutti i positivi siano attualmente in isolamento domiciliare, così come tutti i loro conviventi ed i loro contatti diretti”.

“Per questo motivo tutti coloro che da qui in avanti rientreranno nel nostro territorio dall’estero e tutti coloro che vi sono già rientrati negli ultimi 15 giorni devono comunicarlo tempestivamente all’Asur, a prescindere dalla presenza di sintomi, per provvedere a effettuare il tampone attraverso il servizio sanitario o i laboratori privati – aggiunge Fioravanti – Ribadisco inoltre l’invito a tutta la cittadinanza a mantenere un comportamento corretto e responsabile, rispettando le distanze di sicurezza dagli altri ed evitando qualsiasi forma di assembramento. Ricordo infine a tutti l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e in tutte le altre occasioni in cui non sia possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza”.

Fioravanti conclude:Colgo l’occasione per ricordare come in questa estate di grandi sacrifici per tutti noi, l’Amministrazione Comunale ha deciso di rinunciare a tutti quegli appuntamenti per i quali non sarebbe stato possibile garantire il rispetto delle normative e dei protocolli in materia anti-Covid. Gli unici appuntamenti programmati sono stati svolti con ingressi contingentati e a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria, misurazione della temperatura prima dell’ingresso del pubblico, obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione e mantenimento delle distanze. La stessa Notte dei Desideri è andata in scena con pochi spettacoli a numero chiuso, grazie a uno straordinario dispositivo di sicurezza garantito da tutte le forze dell’ordine che ne ha permesso il regolare svolgimento nel rispetto di tutti i protocolli e che ci ha reso una delle città più sicure in Italia. Dobbiamo comunque continuare a mantenere alta la soglia di attenzione, lavorando sul contenimento dei contagi per garantire il fondamentale diritto alla salute di tutti i nostri cittadini”.

Anche Venarotta emette l’ordinanza, l’amministrazione afferma: “Abbiamo emesso una ordinanza di obbligo di comunicazione per coloro che rientrano dall’estero. Raccomando a tutti di seguire le regole di distanziamento già note”.


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