ANCONA – Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha firmato il 9 settembre, un decreto che detta nuove disposizioni per la partecipazione del pubblico a eventi sportivi eccezionali realizzati in impianti sportivi al chiuso.

In base al nuovo decreto la capienza massima al chiuso non è più di 200 spettatori, ma corrisponde al 25% della capienza massima consentita per l’impianto sportivo. Il numero massimo di spettatori è determinato dal numero di spettatori della capienza autorizzata per ciascun impianto dalle vigenti normative, decurtato dal numero di sedute non utilizzabili al fine di garantire i criteri di riorganizzazione degli spazi necessari per il distanziamento tra gli spettatori. Il pubblico va collocato almeno ad una distanza di 3 metri dal campo di gioco e i posti a sedere dovranno prevedere un mantenimento rigoroso della distanza tra uno spettatore e l’altro di almeno un metro (4 metri quadrati a persona), sia frontalmente che lateralmente, e non più di almeno due metri, come precedentemente stabilito.

Il decreto stabilisce infine che la partecipazione del pubblico a eventi sportivi eccezionali realizzati in impianti sportivi al chiuso è regolamentata dal Dpc, 9 agosto 2020, allegato 9 “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”, scheda tecnica “Cinema spettacoli dal vivo”, integrata da una serie di disposizioni per gli spettatori e gli organizzatori.

Gli organizzatori devono: predisporre, se del caso con il supporto delle amministrazioni locali competenti per territorio, specifici protocolli operativi coerenti alla presente regolamentazione o più restrittivi, che debbono essere conservati presso la sede legale dell’organizzatore e resi disponibili presso la sede dell’evento; sconsigliare la partecipazione all’evento alle persone con patologie croniche e/o comorbidità o pazienti fragili (popolazione a rischio); consigliare al momento della prenotazione/acquisto del biglietto di scaricare ed installare l’app “Immuni”; predisporre una scorta di mascherine nella ipotesi di indisponibilità dell’utente e/o perdita/rottura della stessa; rendere disponibili postazioni con gel igienizzante all’ingresso della struttura; rilevare la temperatura corporea di tutte le persone che partecipano all’evento, al momento del loro ingresso nell’impianto, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.; conservare per 14 giorni il registro dei nominativi dei partecipanti all’evento; garantire l’assenza di assembramenti durante l’evento ed a seguito della sua conclusione, sia all’interno dell’impianto che all’esterno dello stesso; mantenere chiusi i punti di ristoro e i bar; garantire l’assenza di contatto tra pubblico, atleti, staff, giornalisti e addetti ai lavori; particolare attenzione dovrà essere posta alla conclusione dell’evento.

Gli spettatori possono alzarsi dal proprio posto solo per recarsi presso i servizi igienici o per uscire definitivamente dall’impianto sportivo: debbono indossare obbligatoriamente la mascherina sia nei pressi dell’impianto, sia all’interno dell’impianto, anche quando restano seduti sul posto assegnato, sia presso i servizi igienici.

È vietata ogni forma di tifo organizzato, in particolare è vietato introdurre all’interno dell’impianto striscioni, bandiere o altro materiale acustico.


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