AGGIORNAMENTO

“Questa mattina, 3 ottobre, ho incontrato i vertici della sanità regionale a Palazzo Raffaello. Abbiamo fatto il punto sull’andamento del Covid nella nostra regione. Oltre ai provvedimenti già in essere, abbiamo deciso di emettere un’ordinanza che amplia, dalla mezzanotte di oggi, l’obbligo di utilizzo della mascherina all’aperto, in caso di assembramenti, per l’intera giornata. Per assembramento, si intende ogni agglomerato con più di 2 persone dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro”. Così il neo presidente Francesco Acquaroli.

L’ORDINANZA

Obbligatoria la mascherina durante l’intera giornata, h24, su tutto il territorio regionale oltre che come già previsto nei luoghi pubblici al chiuso, anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari e altro) in caso di formazione di assembramenti anche di natura spontanea e o occasionali. L’obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto dei 6 anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio di attività motoria e/o sportiva. L’intento non è quello sanzionatorio, ma di una responsabilizzazione di tutti i cittadini: ognuno di noi può contribuire alla prevenzione sulla quale dobbiamo continuare a tenere alta la guardia. Il mancato rispetto dell’Ordinanza comporterà una sanzione di 400 euro.

Il presidente della Regione Marche annuncia: “La situazione è assolutamente sotto controllo e non bisogna creare allarmismi, ma la prevenzione si fa oggi. Dobbiamo mettere in campo fin da subito tutte le misure volte ad evitare l’aumento dei contagi. Comunico, inoltre, che anche nella nostra regione sono a disposizione i tamponi rapidi per le scuole, strumento indispensabile per un’azione di prevenzione efficace”.

ANCONA – Ipotesi di obbligo di utilizzo delle mascherine anche all’aperto anche nelle Marche come già avviene in Lazio e Basilicata.

A lasciar intravvedere questa misura, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli prima di un incontro ad Ancona, oggi 3 ottobre, nella sede della Regione con i vertici della sanità marchigiana per un punto sull’evoluzione pandemica Covid-19.

“Si potrebbe ipotizzare l’obbligo della mascherina – le parole del Governatore riportate dall’Ansa – però non voglio prendere decisioni da solo. Ci sono le autorità sanitarie competenti con cui relazionarsi e con cui discutere e poi eventualmente, nell’ipotesi in cui sia ritenuto necessario, prenderemo i dovuti provvedimenti”.

“Siamo per non creare allarme – aggiunge Acquaroli – ma essere allertati rispetto a quelli che saranno gli effetti della ripresa della pandemia che sembra, in queste ore, stia avvenendo anche nella nostra regione. Bisogna capire i dati epidemiologici e se bisogna prendere provvedimenti affinché ci possa essere maggiore cautela nei confronti dell’evolversi della pandemia”.


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