ASCOLI PICENO – “E’ necessario dare immediatamente atto, nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016, all’estensione fino al 165% del superbonus al 110%”.

Così il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, che stamane 6 ottobre ha sollecitato a riguardo il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il presidente Anci Antonio Decaro, il presidente Anci Marche Valeria Mancinelli e i parlamentari del territorio.

Fioravanti conclude: “L’estensione fino al 165% del superbonus al 110% è una misura di importanza fondamentale per imprimere una forte accelerazione a quei lavori di ricostruzione post terremoto che, a distanza di oltre quattro anni dalle prime drammatiche scosse del sisma del 24 agosto 2016, stentano ancora a decollare. Una misura che, al tempo stesso, favorirebbe anche la ripartenza economica di quelle aree dell’entroterra che, dopo essere state duramente colpite dal terremoto, devono ora fare i conti con il perdurare dell’emergenza sanitaria Covid-19. Con questa richiesta, che ha già trovato il sostegno telefonico del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e di Enti e Istituzioni del territorio quali Confindustria Centro Adriatico e Ance Ascoli Piceno, è stata evidenziata anche la necessità che l’estensione del superbonus fino al 165% per i territori colpiti dal sisma sia resa cumulabile con altri incentivi già in essere per le stesse aree interessate dal terremoto e che possa essere estesa anche a soggetti titolari di Partita Iva, attività commerciali e immobili produttivi. Ci auguriamo che da parte del Governo e di tutti gli organi competenti ci sia massima attenzione su questa tematica, fondamentale per stimolare la ripartenza delle aree colpite dal sisma e dei territori del nostro entroterra”.

Ieri mattina, 5 ottobre, nella sede della Regione Marche ad Ancona, il Presidente Francesco Acquaroli si è collegato in videoconferenza con il Commissario straordinario per la ricostruzione nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, Giovanni Legnini. Uno scambio cordiale di saluti e da subito è stata espressa da entrambi una reciproca stima e volontà di collaborare per “la soluzione più rapida del problema più grande di questa regione – ha rimarcato Acquaroli – la più colpita dalla tragedia del 2016. Siamo in una fase importante che va al di là del cambio di fronte politico nel governo regionale, un momento fondamentale in cui le istituzioni tutte sono chiamate a dare una risposta concreta a questa grave situazione. Da parte nostra la ricostruzione sta al primo posto delle priorità e ringrazio il Commissario per il lavoro già fatto, riconosciuto da tutti, e per quanto farà nell’ottica di una condivisione di obiettivi e di risultati”.

“Il mio unico interesse – ha affermato Legnini – è far partire la ricostruzione ed avrà la mia più piena e leale collaborazione”.

Su un primo punto, su richiesta del presidente Acquaroli, è stato già concordato di convocare nei prossimi giorni un incontro con gli ordini professionali e le professioni tecniche, la Regione Marche e il Commissario Legnini per fare insieme il punto della situazione ed affrontare le questioni più urgenti.

“È importante che tutti gli attori della ricostruzione abbiano in essere un dialogo proficuo – ha detto il Presidente – affinché vi sia la massima concertazione e, in questo caso, la massima chiarezza e accelerazione sulla progettazione della ricostruzione privata”.

Altro tema toccato nel corso della videoconferenza, è stato quello della ricostruzione pubblica e le modifiche apportate con le ultime ordinanze commissariali. “La ricostruzione ha bisogno di una visione d’insieme e per questo è mia intenzione che sia condivisa con i sindaci e gli enti locali”, ha precisato Acquaroli.

Quindi il presidente Acquaroli ha chiesto al Commissario Legnini se nel Recovery Fund si possa prevedere una parte di fondi dedicata specificatamente ai territori da ricostruire nell’ottica di una ricostruzione materiale e immateriale. A questo proposito Legnini ha informato di aver già parlato con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, proprio su questo tema e di aver avuto conferma che sono già allo studio alcune misure specifiche. E tale tema sarà oggetto della prossima riunione della cabina di regia per valutare anche le proposte delle Regioni, come richiesto dal presidente Acquaroli.

Infine, a seguito del colloquio di ieri si è deciso di convocare per giovedì pomeriggio la cabina di coordinamento per il sisma, alla quale come di consueto partecipano tutti le quattro Regioni colpite e i rispettivi delegati.


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