ASCOLI PICENO – Nel 2019 si sono verificati nelle Marche 5.399 incidenti stradali che hanno causato la morte di 99 persone e il ferimento di altre 7.560. I dato vengono ersi noti dall’Istat. Rispetto al 2018, aumentano gli incidenti (+3,5%), le vittime della strada (+13,8%) e i feriti (+3,6%), in netta contrapposizione alla tendenza nazionale che presenta diminuzioni seppur modeste delle tre voci. Il maggio numero di incidenti (1,555) nel 2019 è avvenuto in provincia di Ancona, mentre il maggior numero di vittime (27) appartiene alla provincia di Macerata e quello di feriti (2.345) a quella di Ancona. L’indice di mortalità sul territorio regionale è aumentato da 1,6 a 1,8 deceduti ogni 100 incidenti mentre quello medio nazionale diminuisce da 1,9 a 1,8. Nel 2019, l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), periti in incidente stradale, nelle Marche è superiore alla media nazionale (48,5% contro 45,2%)

L’analisi dell’Istat sull’andamento degli incidenti stradali nelle Marche comprende anche i primi dati del 2020, sui quali ha inciso pesantemente la pandemia da Covid 19, che ha cambiato radicalmente le abitudini degli italiani. La mobilità, rileva l’Istat, ha ha avuto una battuta d’arresto come mai si era verificato prima. Un effetto positivo è sicuramente la diminuzione di incidenti stradali. I primi dati, forniti dalla Polizia Stradale e dall’Arma dei Carabinieri per gli incidenti stradali con lesioni a persone (circa un terzo degli incidenti totali registrati), nel periodo gennaio-aprile 2020, mostrano in maniera evidente gli effetti dei decreti governativi sulle zone rosse e poi lockdown sull’intero territorio nazionale. Dal confronto dei dati settimanali con l’anno precedente, emergono diminuzioni che nelle Marche toccano anche punte del 96,2% (90% in Italia) durante il mese di aprile.Il decremento degli incidenti stradali è stato in media del 77,2% a marzo e del 90,2% ad aprile (-72% a marzo e -85% ad aprile a livello nazionale)


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