di Elvira Apone

ANCONA – È stato presentato oggi, venerdì 6 novembre, in una conferenza stampa on line, il progetto pilota “Marche palcoscenico aperto” voluto dalla regione Marche a sostegno della cultura e degli artisti teatrali affinché, in questo periodo di pandemia da Covid-19, possano continuare a svolgere il proprio lavoro grazie al sostegno economico della regione.

Gli artisti del teatro, della musica e del circo contemporaneo sono infatti invitati, senza limiti di età, a presentare, entro il termine ultimo del 23 novembre, progetti di spettacoli realizzati in digitale o in qualunque altra forma virtuale. Entro la data dell’11 dicembre verranno selezionati almeno 20 progetti di qualità, cui verrà erogato un contributo di 5 mila euro a progetto, per un totale di 120 mila euro.

Tutte le proposte selezionate andranno a far parte di un cartellone teatrale che ne prevede la realizzazione entro il 31 maggio 2021. Oltre al direttore dell’Amat, Gilberto Santini, conoscitore del teatro marchigiano, faranno parte della commissione anche Gemma Di Tullio del Teatro Pubblico Pugliese e Federica Patti, esperta di teatro digitale. Alcuni spettacoli potrebbero essere realizzati persino nelle sedi fisiche di teatri che hanno già dato la loro disponibilità ad accogliere gli artisti, ovviamente a porte chiuse.

RedIl segnale che vogliamo dare con questa iniziativa” ha esordito il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, “è che non bisogna mollare in un periodo difficile come questo, perché crediamo nella cultura come momento di crescita, consolidamento e apertura della nostra società”.

“Bisogna far passare il messaggio che i luoghi della cultura sono sicuri e che la cultura non si ferma” ha affermato l’assessore alla Cultura Giorgia Latini. “Questo progetto, dal titolo Marche palcoscenico aperto, non vuole essere un sostegno assistenzialistico alle compagnie teatrali, ma un modo per farle continuare a lavorare, perché chi produce creatività dà benessere alla società” ha continuato. “Siamo state l’unica regione a proporre questa iniziativa, che ha già attirato l’interesse nazionale e, in attesa della riapertura dei luoghi di cultura, vogliamo comunque permettere alle opere teatrali di essere trasmesse, viste e magari anche esportate fuori regione” ha spiegato.

Anche il presidente dell’Amat, Gino Troli, intervenuto per ringraziare la regione che ha totalmente voluto e sostenuto il progetto, ha sottolineato la forte vocazione creativa della nostra regione e l’importanza della cultura nella nostra vita. “Oggi apriamo una pagina importante in un contesto difficile” ha dichiarato “e questo progetto ci permette di creare nuovi percorsi e meccanismi per produrre cultura utilizzando tutti i mezzi a disposizione e per fare dello spettacolo una sorta di via d’uscita da questo incubo”.

Segnaliamo che i progetti dovranno essere inviati all’Amat all’indirizzo presente nel bando: [email protected].


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