di Giulia Massetti

ASCOLI PICENO – “Occorre che ogni Amministrazione locale convochi Consigli comunali straordinari, e affronti questi argomenti: come aiutare i cittadini senza lavoro e reddito, come rivitalizzare le zone industriali da anni abbandonate. I Comuni devono redigere l’elenco di tutti i cittadini senza lavoro e reddito, per capire realmente la gravità della situazione. Ci domandiamo perché il ristoro a fondo perduto è limitato solo per alcune categorie?”: è quanto si domandano i Disoccupati Piceni in merito alla situazione economica e sociale della nostra provincia.

“Serve responsabilità e buon senso da parte di tutte le istituzioni, perché in questi anni sono emersi i sentimenti peggiori, egoismo, sfruttamento e disinteresse per i problemi degli invisibili. La settimana scorsa è stata varata la manovra da 40 miliardi, ma le risorse stanziate non raggiungono mai i più bisognosi. Se veramente si vuole il cambiamento, si deve parlare di cogestione aziendale, assicurazione e salvagente civico. Il Paese ha bisogno di tutti, non possiamo lasciare nessuno indietro, altrimenti sarà inevitabile “il naufragio della nave Italia”.”

Il gruppo “Disoccupati Piceni” si dichiara sempre a disposizione per dare soluzioni. Contattabile tramite WhatsApp 334 7555 410, Facebook “Disoccupati Piceni” .

 


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