ANCONA – Gli accordi collettivi nazionali sottoscritti lo scorso 28 ottobre con le organizzazioni sindacali della Medicina Generale (Fimmg e Intesa Sindacale), di cui all’intesa numero 177/Csr del 30 ottobre, prevedono che i medici convenzionati integrino tra i compiti propri – specificati dall’articolo 13-bis del vigente accordo collettivo nazionale – l’esecuzione dei tamponi antigenici mediante accesso su prenotazione e previo triage telefonico.

Nella Regione Marche è stato siglato, in dato odierna, l’Accordo integrativo regionale con i soggetti firmatari dell’Accordo nazionale, Fimmg, che prevede come la Medicina Generale regionale, mediante l’organizzazione delle attività nell’ambito delle equipe territoriali, garantirà ai propri assistiti l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi, coordinandosi con i direttori di distretto dell’Asur.

“L’Accordo – dichiara Massimo Magi Segretario Regionale Fimmg Marche – ci vede particolarmente soddisfatti perché conferma la logica che perseguiamo da tempo: costruire un rafforzamento dell’Assistenza territoriale. Questa ulteriore attività che svolgiamo con determinazione nell’interesse dei cittadini della nostra regione, unitamente a quella della diagnostica di primo livello, a breve attivata nei nostri studi, segna un ulteriore passo nella direzione della collaborazione e sviluppo di questo obiettivo della medicina del territorio”.

C’è stata “ampia disponibilità di tutti i rappresentanti sindacali e questo è un segno di grande maturità – dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – poiché i medici di famiglia sono il vero front- office della Medicina territoriale, pagando un prezzo altissimo anche in vite umane. A tutti i Mmg deve essere riconosciuto il merito dell’impegno e della grande professionalità che tutti esprimono, pensando, evidentemente, ad un rafforzamento di tutta la medicina di prevenzione”.


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