ASCOLI PICENO – La nota azienda ascolana Velenosi produttrice di vini, è stata vittima di una contraffazione. Si tratta del Montepulciano Verso Sera che è stato oggetto di contraffazione da parte di un’azienda francese che ha immesso il prodotto falso in Cina e sul mercato asiatico.

La contraffazione dei prodotti Made in Italy è un fenomeno mondiale

Addiritura è nato un termine per definilro: Italian Sounding. Il fenomeno consistente nell’uso di parole così come di immagini, combinazioni cromatiche, riferimenti geografici, marchi evocativi dell’Italia per promuovere e commercializzare prodotti – soprattutto ma non esclusivamente agroalimentari – che in realtà non sono Made in Italy.

L’Italian sounding vale oggi nel mondo 100 miliardi di euro, con un aumento record del 70% dal 2010. (fonte Coldiretti)

Il mercato dei falsi made in Italy crea un giro d’affari da 5,2 miliardi di euro. L’Ocse ha stimato i danni, 1,3 miliardi l’anno nel manifatturiero per mancate vendite mentre i consumatori pagano ingiustamente 1,4 miliardi.

File:Made-in-Italy.jpg - Wikipedia
Sul sito della Guardia di Finanza si legge: Il fenomeno, molto radicato all’estero, colpisce in particolare il settore agroalimentare, ove si ricorre sovente all’utilizzo di etichette, simboli, colori o figure sull’imballaggio che evocano l’italianità dei luoghi d’origine della materia prima, della ricetta, del marchio o del processo di trasformazione di prodotti fabbricati in realtà all’estero.Non si tratta, evidentemente, di contraffazione, quanto piuttosto dell’indicazione, in etichetta, di elementi che richiamano, arbitrariamente, il valore e la qualità dei prodotti della filiera agroalimentare italiana, beneficiandone al momento dell’immissione in mercato.
Simili condotte, a prescindere dalla qualità intrinseca del prodotto “italian sounding” ingannano, anche al di fuori del territorio nazionale, milioni di consumatori e provocano altresì ingenti danni economici al vero “made in Italy” per miliardi di euro all’anno.
IL CASO

Angela Velenosi  sulla contraffazione del Vino Montepulciano Verso Sera

Uno dei più prestigiosi vini della cantina Velenosi è stato clonato in Francia e immesso sul mercato asiatico.

Originale

vino velenosi vero sera originale

Lo sconforto di Angela Piotti Velenosi. Quella che abbiamo ricevuto oggi è una brutta notizia.
Di che tipo di contraffazzione si tratta e come ne siete venuti a conoscenza? “Si tratta di un vino importante, uno dei nostri top di di gamma, e lo scopriamo tramite un blogger cinese che ci ha contatto e ci ha chiesto se avessimo un’azienda in Francia, e veniamo a scoprire una vera e propria produzione falsificata con tanto di etichetta.”

Come pensate di tutelarvi? “Loro hanno clonato il nostro vino e lo hanno denominato Langue Doc. Abbiamo la tutela dei nostri marchi che sono registrati e stiamo cercando di capire se anche la ditta francese è vittima. Ci sarà un lavoro lunghissimo e difficile. Abbiamo scoperto che anche altri vini italiani sono stati contraffatti alla stessa maniera e anche in peggiore. Noi quando abbiamo iniziato a lavorare con la Cina abbiamo protetto sia le immagini che i marchi.  Ci vuole un dipartimento per tutelare tutte le casistiche. Il Governo dovrebbe intervenire e creare una piattaforma dove inserire tutti i casi.”

Il mercato dell’export del vino vede le Marche al 12esimo posto in Italia grazie sopratutto al Verdicchio, il Made in Italy è ottavo al mondo per immagine e reputazione sulle 100 principali nazioni. Vale esattamente 2.214 miliardi di euro.

Quanto “costa” questa truffa alla vostra azienda? “Ora dobbiamo capire prima cosa è successo ancora non sappiamo quanti costi ci siano da sostenere e ancora dobbiamo capire il danno che ci hanno fatto e ci faranno in futuro.”

 

IL VALORE DEL MADE IN ITALY NEL MONDO

Brand Finance ha stimato che il Made in Italy è 8° al mondo per immagine e reputazione sulle 100 principali nazioni. Vale esattamente 2.214 miliardi di euro, più o meno quanto l’intero Pil nazionale. La crescità è stata del 33% nel 2017 per poi scendere al 9% nel 2018.

ITALIA LEADER IN EU PER SPECIALITA’ CON MARCHI DI TUTELA

L’Italia è leader in Europa con 305 specialità Dop/Igp/Stg,  formaggi, salumi e prosciutti, riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5.155 prodotti tradizionali regionali censiti ed è anche leader nel settore biologico , il bel paese può contare quasi 60.000 aziende agricole biologiche e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari. (fonte Coldiretti). In Italia ci sono oltre 504 varietà iscritte al registro viti  ( La Francia ne conta 278).

I DATI DEL 2020 AGROALIMENTARE TRAINANTE

Export Made in Italy, nel 2020 l’agroalimentare cresce del 3,5% (Analisi Coldiretti su dati Istat nei primi sette mesi: cibo e medicine unici settori in controtendenza) La pandemia e il Covid-19 hanno modificato le tendenze,  nel 2020 crescono solo le esportazioni Made in Italy dell’agroalimentare e delle medicine, riduzioni in tutti gli altri settori. L’alimentare registra un +3,5%, secondo solo a quello dei prodotti farmaceutici (+10,9%), per un valore di  538 miliardi di euro,  la prima ricchezza del Paese.

COME TUTELARSI

Nel Decreto Crescita 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2019 sono state inserite misure atte a salvaguardare i livelli occupazionali e a contrastare la delocalizzazione delle imprese titolari di marchi storici di interesse nazionale. E’ stata inserita la definizione di “marchio storico di interesse nazionale” e l’istituzione dell’apposito registro speciale presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. In cosa consiste? Nella possibilità di ottenere l’iscrizione del marchio nel registro dei marchi storici per i titolari o licenziatari esclusivi di marchi d’impresa che siano registrati da almeno cinquanta anni o per i quali sia possibile dimostrare l’uso continuativo per almeno cinquanta anni; è inoltre necessario che i titolari dei suddetti marchi abbiano un’attività produttiva localizzata nel territorio italiano.

Link utili:
Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale Ginevra) – www.wipo.int
Guardia di Finanza www.gdf.it
Ufficio italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Attività Produttive www.uibm.mise.gov.it

 


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