ASCOLI PICENO – Delusione in casa Picchio dopo il Ko a Vicenza avvenuto all’ultimo minuto nel match di serie B del 19 dicembre.

Un 2 a 1 che non aiuterà sicuramente l’ambiente bianconero, già demoralizzato a causa degli ultimi risultati e la posizione in classifica che vede l’Ascoli ultimo.

Ma la squadra, dalle dichiarazioni post gara, mostra determinazione e volontà di rialzarsi il più presto possibile.

Il portiere Nicola Leali afferma: “C’è grande amarezza perché quanto meno avremmo potuto ottenere un punto, che sarebbe stato di ripartenza: rispetto al match col Cosenza ho visto compattezza e un bello spirito di squadra, tutti sono stati partecipi. Possiamo ripartire da questo, ma mettendo qualcosa in più, anche perché fra 72 ore abbiamo un altro impegno importante e dobbiamo fare assolutamente punti. Sicuramente il pareggio sarebbe stato un buon risultato. Sì, oggi avevo la fascia di capitano, ma a parte questo tutti siamo stati partecipi, ma non è bastato e dobbiamo fare di più. Noi tutti stiamo cercando di aiutarci gli uni con gli altri, il momento è di difficoltà e vogliamo venirne fuori rimboccandoci le maniche”.

“Sì, abbiamo qualche carenza, ma siamo puniti oltre i nostri demeriti – ha dichiarato l’allenatore bianconero Delio Rossi – Quella di oggi a mio avviso è stata una partita in cui il pareggio sarebbe andato anche stretto, dobbiamo migliorare nei particolari senz’altro, ma le mezze disattenzioni le paghiamo a caro prezzo. Sono dispiaciuto soprattutto per i ragazzi, un pareggio sarebbe stato un’iniezione di fiducia e ci avrebbe fatto lavorare meglio; il problema è che stiamo cadendo continuamente e io ho bisogno di gente che si rialzi sempre. La differenza la fanno sì i giocatori, ma in questi casi anche gli uomini. Il campo dice che non siamo così peggio delle altre squadre affrontate ultimamente. Quaranta e Corbo? Quaranta ha disputato una buona partita, Corbo ha fatto il suo, soprattutto nel secondo tempo e anche chi è subentrato è entrato bene, a differenza di altre volte. Non garantisco la maglia da titolare a nessuno, faccio le scelte, il treno passa per tutti, ma per prendere il treno devi andare alla stazione altrimenti lo perdi. L’attacco? Dobbiamo trovare anche altre soluzioni, magari capitano situazioni in cui andiamo vicini al gol, ma, un po’ per frenesia un po’ per movimenti sbagliati, non riusciamo a finalizzare, fermo restando che la prima cosa è portare la palla là davanti e oggi abbiamo fatto meglio di altre volte”.

“Non posso essere felice per il gol perché il risultato non c’è stato – ha dichiarato l’autore del gol bianconero Sabiri – Penso più al bene della squadra che a quello personale. Sono molto dispiaciuto per il gruppo e perché i nostri tifosi meritavano di più. Di positivo ho visto la buona reazione avuta dopo lo svantaggio, abbiamo conquistato il pareggio dimostrando di avere la mentalità giusta. Peccato per il gol del Vicenza sul finale, siamo stati sfortunati e dobbiamo fare di più. Siamo già con la mente al prossimo obiettivo di martedì, il Monza”.


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