ASCOLI PICENO – Soddisfazione bipartisan per la politica ascolana grazie all’inserimento dell’area di crisi industriale complessa di Ascoli Piceno nelle aree che beneficeranno dello sgravio contributivo previsto per il Mezzogiorno dal disegno di legge di bilancio 2021. La Commissione Bilancio ha approvato l’emendamento presentato dal Partito Democratico.

Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, scrive: “Ho lavorato assiduamente, soprattutto in quest’ultima settimana, per unire tutte le forze politiche del territorio e raggiungere questo importante obiettivo. Ciascuno ha messo da parte la propria casacca politica, lavorando sinergicamente per il bene di un territorio che non poteva subire un’altra mazzata dopo quella della crisi economica, del terremoto e dell’emergenza Covid”.

D’altra parte anche la consigliera regionale del Pd Anna Casini e il capogruppo Pd nel Consiglio Comunale di Ascoli Francesco Ameli esprimono soddisfazione per “l’istituzione di un Fondo per il contrasto della de-industrializzazione dei territori della ex cassa del Mezzogiorno non ricompresi tra le Regioni del Sud beneficiarie di politiche di vantaggio. Il fondo, gestito dal Ministero per il Sud e la Coesione Territorriale, ha una prima dotazione pari a 135 milioni di euro. Come Pd ci eravamo impegnati ad adottare una misura per evitare l’esodo delle nostre imprese nei territori di confine che beneficiano della decontribuzione al 30% e l’abbiamo fatto. Grazie agli onorevoli Mancini (Pd) e Segneri (M5s) per aver dato risposta concreta alle nostre richieste”


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