ASCOLI PICENO – Di seguito una nota del presidente del Piceno Consind Domenico Procaccini. 

Con l’emendamento alla Finanziaria 2021 firmato dai deputati Claudio Mancini (Pd) e Enrica Segneri (M5S) ed approvato dalla Commissione Bilancio, si apre una nuova stagione per il rilancio  delle attività produttive del Piceno.

Si prevedono infatti 138 milioni di interventi di sostegno per le  attività economiche nel prossimo triennio, finalizzati a contrastare la deindustrializzazione e  l’impoverimento del tessuto produttivo nei territori della ex Cassa per il Mezzogiorno esclusi dalla  “Decontribuzione Sud” prevista dal decreto legge 104/2020. 

In particolare, nelle Marche i Comuni interessati sono consorziati nel Piceno Consind: “Si tratta del  giusto riconoscimento per il territorio Piceno, segnato non solo dalla crisi industriale ma anche e  soprattutto dalle conseguenze del sisma 2016”, afferma il presidente Domenico Procaccini. “Con  questi interventi il nostro territorio potrà valorizzare al meglio le proprie risorse umane, tecnologiche  e infrastrutturali per attrarre nuovi investimenti e rilanciare l’economia”. 

Nonostante i malumori di Confindustria, Procaccini esprime molta soddisfazione: “Il Piceno Consind mette fin d’ora a disposizione dei nuovi investitori il nostro Suap associato – che consente tempi certi nelle autorizzazioni – e le nostre 6 aree industriali dotate delle principali infrastrutture (Ascoli Maltignano, Monsampolo-Monteprandone, Offida, Comunanza-Force-Rotella, Venarotta ed  Arquata)”, prosegue Procaccini. “Ovviamente, ci auspichiamo che si privilegi il riuso dei numerosi capannoni industriali rimasti inutilizzati per minimizzare il consumo di suolo”. 

Il Consiglio Generale del Consorzio, inoltre, ha approvato lo scorso 17 dicembre il bilancio 2021:  tra gli interventi destinati a rafforzare le aree industriali si prevedono la riqualificazione  dell’illuminazione stradale nell’agglomerato di Ascoli (finanziata da project financing), interventi di  manutenzione per la viabilità, l’acquedotto industriale e la depurazione per circa 600 mila euro e  infine il potenziamento del Suap associato e la sua estensione ad altri Comuni. 

 


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