ASCOLI PICENO – Arrivano i primi acquisti del mercato invernale, sul piede di partenza Cavion, Donis, Vellios, Mallé e Lukas Splendlhoffer.

I due neo bianconeri arrivano dal Bari

Simeri a titolo temporaneo con diritto di riscatto, attaccante 27 enne e

Nato il 12 aprile 1993 a Napoli, Simeri in precedenza ha vestito le maglie di Melfi, Potenza, Folgore Caratese, Novara, Juve Stabia e Bari, squadre con cui ha messo a segno 74 gol e 19 assist. E’ stato uno dei protagonisti della risalita in Serie C dei galletti, con cui ha collezionato in due stagioni e mezzo 73 presenze, 25 gol e 17 assist.

Scambio di prestiti che vede Tommaso D’Orazio approdare in bianconero e Daniele Sarzi Puttini in biancorosso.

D’Orazio è abruzzese di Bucchianico, ma nato a Guardiagrele il 3 maggio 1990. E’ un terzino sinistro, che nelle precedenti esperienze con le maglie di Bari, Cosenza, Teramo, Pistoiese e Ancona ha collezionato oltre 200 presenze nei campionati di B e C. Col Bari in questo primo scorcio di stagione è sceso in campo, fra Campionato e Coppa Italia, 16 volte, realizzando 1 gol e 5 assist. Fra i protagonisti della promozione in Serie B col Cosenza, esordisce in cadetteria il 26 agosto 2018 al Del Duca nel match terminato 1-1.

Queste le prime dichiarazioni da neo bianconero dell’attaccante Simone Simeri.

“A Bari quest’anno non ho avuto lo spazio che avrei voluto e che forse avrei anche meritato, così quando l’Ascoli mi ha cercato ho accettato con entusiasmo, non potevo rifiutare la chiamata del Direttore Sportivo Polito, che conosco per averlo avuto nell’esperienza a Castellammare. Conoscendo il suo modo di lavorare credo che Ascoli sia l’esperienza giusta per me e per cimentarmi per la prima volta in Serie B. Con l’Ascoli ci eravamo sfiorati tre anni fa, quando ero in ritiro col Novara in Serie B, ricordo che ci fu un interessamento del club bianconero, allenato da Vivarini, ma poi non se ne fece più niente. Iniziò il mio percorso al Bari, ma avevo solo rimandato di qualche anno il mio approdo all’Ascoli, che evidentemente era nel mio destino. Di Ascoli come Società e piazza mi hanno parlato benissimo due ex ora al Bari, Antenucci e Andreoni, mi hanno detto che qui si vive solo di calcio e questo non può che caricarmi. Della squadra attuale conosco solo Pucino per aver fatto il settore giovanile del Napoli, anche se lui è più grande di me; tutti gli altri li conosco ovviamente di nome. Sono un attaccante che ama molto fraseggiare col compagno di reparto, posso ricoprire i ruoli di prima o seconda punta e faccio della forza fisica e dell’agonismo le mie qualità principali. Al di là della categoria, da sei anni vado in doppia cifra. Non mi sono prefissato un obiettivo in termini di realizzazioni, ma questi mesi sono per me importanti perché se a fine anno l’Ascoli mi riscatterà vorrà dire che ho fatto bene e che la squadra ha mantenuto la categoria. Ho grande entusiasmo e voglia di poter dare il mio contributo”.

Tommaso D’Orazio, dopo aver sottoscritto il contratto che lo lega al Club di Corso Vittorio Emanuele fino al termine della stagione ha dichiarato: “La piazza di Ascoli mi ha sempre affascinato, ho giocato qui più volte da avversario e non posso dimenticare che proprio al Del Duca ho esordito in Serie B con la maglia del Cosenza, lo stadio era pieno di gente ed è stata una grandissima emozione. I miei compagni del Bari Andreoni e Antenucci mi hanno parlato molto di Ascoli, Cristian mi ha dato qualche dritta logistica, invece Mirco mi ha parlato della storia bianconera e dei suoi trascorsi qui. Piazze come questa mi piacciono molto, danno una spinta in più, peccato che per il momento ancora non sia possibile riaprire le porte degli stadi. Sono un terzino sinistro, anche se negli anni ho fatto il terzo di una difesa a tre o il quinto; a Bari sono stato anche quarto di centrocampo”.


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