MONTALTO DELLE MARCHE – Con una lettera al sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, il primo cittadino di Montalto delle Marche Daniel Matricardi ha voluto esprimere la propria gioia e soddisfazione per la volontà di candidare Ascoli a Capitale Italiana della Cultura 2024.

“Sono certo che la Città che amministri abbia tutte le caratteristiche per ambire a questo prestigioso traguardo e credo che sia nostro dovere, in quanto amministratori dei comuni che gravitano su questo territorio, concorrere a sostegno della candidatura”, ha scritto Matricardi.

Il comune di Montalto delle Marche sente un forte legame con Ascoli Piceno. Dalla tradizione che farebbe risalire l’originaria fondazione di Montalto a patrizi ascolani fuoriusciti al tempo delle invasioni barbariche, a un personaggio di primo piano in comune tra le due città come Antonio Bonfini, di famiglia patrignonese ma nato ad Ascoli; da Felice Peretti/Sisto V – di cui proprio quest’anno si celebra il quinto centenario della nascita – cittadino onorario ascolano che elevò a ranghi di prestigio numerosi ascolani, agli oltre cinquanta giovani ascolani che si sono formati nella prestigiosa università pontificia del Collegio Montalto a Bologna; dai conti Sacconi del ramo ascolano ma originari di Montalto, ai ben due castelli – Porchia e Patrignone – che onorano la Quintana ascolana.

E proprio dai Castelli che sfilano alla Quintana vuole partire Montalto delle Marche per portare il proprio sostegno ad Ascoli. Il sindaco Matricardi è infatti già partito con il coinvolgimento dei Comuni che, come Montalto, sfilano con i propri Castelli nel corso della rievocazione storica ascolana, quindi Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Castorano, Folignano, Castignano (con il castello di Ripaberarda), Roccafluvione, Monte Monaco, Monte San Pietrangeli, Venarotta.

Ma questo è solo l’inizio: “l’intento è quello di creare una vera e propria rete ampia e trasversale di soggetti pubblici e privati per supportare una candidatura che può portare valore e indotto a tutto il territorio piceno e regionale”, sostiene Daniel Matricardi.  “Lo scopo è molto semplice: sostenere e arricchire le iniziative promosse dal comitato tecnico, al quale sottoporremo con entusiasmo la nostra idea per supportare le linee progettuali con ricadute sul territorio. Questo perché la candidatura di Ascoli ha delle enormi potenzialità a vantaggio di tutto il circondario in termini culturali ed economici, oltre che per lo sviluppo turistico del nostro patrimonio culturale materiale e immateriale”, aggiunge il sindaco di Montalto.

La candidatura di Ascoli Piceno a Capitale Italiana della Cultura 2024, quindi, è motivo di orgoglio non solo per la Città di Ascoli, ma per tutto il territorio di riferimento. Ecco perché come primo cittadino di Montalto delle Marche sento il dovere di impegnarmi a favore di questo ambizioso progetto di candidatura, e spero fortemente che molti amministratori e soggetti pubblici e privati facciano altrettanto per dar vita a una rete virtuosa e utile all’intero territorio”, conclude Matricardi.


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