ASCOLI PICENO – Si ferma a 4 la striscia positiva dell’Ascoli che perde 1-0 contro la Reggiana per il rigore trasformato al 48′ dall’ex Ardemagni; bianconeri in 10 dal 40′ del primo tempo per l’espulsione per doppia ammonizione di Caligara.

“Dovevamo stravincere questa gara per quello che si è visto in campo – le parole a fine gara di mister Sottil – sia in superiorità numerica che in inferiorità. Abbiamo creato una infinità di palle gol, non abbiamo mai subito l’avversario, abbiamo mantenuto un ritmo devastante, dovevamo uscire dal campo coi tre punti. L’espulsione nel momento topico della partita non ci ha consentito di essere più tambureggianti; Caligara era già ammonito, quindi dovevamo essere più lucidi in quel frangente. C’è tanta rabbia, abbiamo giocato a una porta sola, dalle nostre statistiche emergono 20 tiri in porta dell’Ascoli, di cui 10 nello specchio della porta. Venturi ha parato di tutto e di più”.

“L’unica cosa che posso dire è che dovevamo essere più precisi e cattivi sotto porta – continua il tecnico bianconero – lì davanti sono arrivate palle importanti, il rigore è apparso un po’ dubbio, forse c’era un fallo a metà campo. Dispiace molto perché non si può mai sbagliare niente, dovevamo venire fuori con una grande vittoria in base a quello che ha detto il campo. L’espulsione scombussola sempre i piani, soprattutto perché viene meno un giocatore, ma la differenza non si è vista, abbiamo attaccato con grande ordine e grande qualità di gioco, variando modulo, anche in ampiezza. Ho visto molto bene Parigini e Kragl. Dispiace molto per il risultato, poche volte mi è capitato di vedere una partita così e uscire sconfitti. Avanti così, ripartiamo da quanto di ottimo si è visto oggi, archiviamo in fretta questa gara e da domani testa alla Salernitana“.


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