ASCOLI PICENO – Ascoli Calcio in partenza verso Pordenone dove sabato 27 febbraio incontrerà i padroni di casa alle ore 14 allo stadio “Guido Teghil”; per i bianconeri, reduci da due sconfitte sconfitte consecutive, parla l’allenatore Andrea Sottil.

“E’ stata un’ottima settimana, ci siamo confrontati su questo mini momento delle ultime due partite – afferma il tecnico bianconero – sicuramente dovevamo fare altre cose, sono sempre dell’idea che siamo noi a determinare il risultato. Questa squadra ha dimostrato sul campo che sta facendo molto bene, è chiaro che nelle ultime due gare, soprattutto contro la Salernitana, dovevamo essere più concentrati e un po’ più dentro la partita però i ragazzi sono intelligenti e professionisti, sono molto umili e sono capaci di esaminarsi facendo le proprie considerazioni. Siamo ripartiti facendo una grande settimana e con grande entusiasmo, convinti e determinati di ripartire con il nostro cammino. La partenza anticipata è un segnale che lo testimonia, arrivare prima ci permetterà di smaltire il viaggio che sarà abbastanza lungo e di prepararci al meglio“.

“Le antenne dritte ce le abbiamo sempre – continua Sottil – oggi dobbiamo averle ancora di più. Il responsabile sono sempre io, sono io che scelgo e che preparo le partite, il confronto è stato sull’assumersi ognuno le proprie responsabilità e metterci qualcosa in più perché bisogna darlo. Io e i ragazzi, che siamo una cosa sola anche se con ruoli diversi, siamo d’accordo sul fare qualcosa di più su tutti i parametri della partita, sulla concentrazione, sulla determinazione, sulla fluidità del gioco, sull’essere più precisi, sul fare dieci rincorse in più, sull’essere ancora più arrabbiati di quanto possa esserlo l’avversario. Le squalifiche fanno parte del gioco, gli infortuni di Kragl e Bidaoui si sono un po’ allungati, lo sospettavamo, Parigini ha un problema muscolare all’adduttore che deve smaltire e non riesce ad allentarsi con intensità”.

“Devo fare i complimenti ai ragazzi, alla società, al presidente e a tutti – prosegue il tecnico dell’Ascoli – mi sono stati vicini in questo bruttissimo momento che mi è capitato, ho sentito molto la vicinanza. Sono sicuro che tra quello che si è creato tra me e i ragazzi non c’è bisogno di dire niente, sono convinto che sabato faremo una grande partita ed una grande prestazione dall’inizio alla fine con cento minuti di grande battaglia, ho visto nei loro occhi grande attenzione e grande voglia di riscatto. Stiamo andando nelle ultime 14 partite, abbiamo 3 partite in 8 giorni che sono fondamentali come lo sono tutte però dobbiamo uscire da questo primo step con il massimo dei punti, conosciamo la nostra realtà quindi più punti facciamo e meglio è. L’incontro con Pulcinelli è stato molto importante, ha fatto un discorso molto semplice ma molto chiaro ed umano, alla fine sono sempre i discorsi migliori da fare, ha usato parole semplici dicendoci che ci è molto vicino anche se alle volte per impegni di lavoro non può seguire la squadra; ha fatto sentire ai ragazzi la vicinanza e anche la grande voglia di salvare e continuare questo progetto perché si possono fare grandi cose. Ha ribadito la grande stima che ha nei ragazzi perché la ritiene una squadra molto competitiva formata da ragazzi seri”.


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