ASCOLI PICENO – “Con la pubblicazione dei dati, ora la città potrà rendersi conto della grave situazione in cui destano le scuole del comune di Ascoli. Dati che sono stati resi pubblici dopo infinite sollecitazioni e formale richiesta di accesso agli atti da parte dei consiglieri PD” commenta così il capogruppo PD Francesco Ameli la pubblicazione dei risultati di analisi vulnerabilità sismica delle scuole del Comune di Ascol Piceno.

Solo le scuole di Marino del Tronto e San Gaetano rientrano in classe di rischio A o superiore. Addirittura ben 5 sono in classe di rischio G. Come pensare di garantire sicurezza a studenti e personale?” è questo il j’accuse di Ameli.
“A distanza di quasi 5 anni dal sisma- continua Ameli – il Comune di Ascoli è nella più totale immobilità. Nessun cantiere scolastico avviato, e nessun progetto su sedi alternative per le scuole visto che alcune saranno oggetto di demolizione e ricostruzione. Rabbrividisco nel pensare che ci possano essere persone in strutture che devono essere demolite e poi ricostruite. Nonostante gli “annunci” si brancola nel buio con fantomatiche scuole temporanee non ancora individuate. Dopo aver perso anni dietro un irrealizzabile Project Financing” attacca Ameli “sollecitiamo l’amministrazione affinché non si perda tempo. Si inizino subito i lavori approfittando anche delle chiusure dovute alla pandemia e si individuino sedi alternative nei pressi delle scuole attualmente utilizzate. Non possiamo pensare di svuotare il centro storico anche delle funzioni scolastiche, sarebbe la morte della città”
“Le opposizioni sono a disposizione dell’amministrazione per un progetto condiviso-conclude Ameli – per questo chiediamo nuovamente all’assessore Acciarri di farsi promotrice di un incontro formale nel quale venga illustrato lo stato dell’arte del piano di ricostruzione delle scuole di Ascoli Piceno a partire da quali sedi alternative sono state individuate”


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