ASCOLI PICENO – Torna a fare punti l’Ascoli di mister Sottil dopo le due sconfitte contro Reggiana e Salernitana, termina infatti 1-1 Pordenone-Ascoli; di Ciurria all’11’ e Mosti al 67′ le reti del match.

“Dopo le due sconfitte consecutive quello di oggi è sicuramente un punto di ripartenza – le parole a fine gara di Sottil – ma dobbiamo renderci conto e avere consapevolezza della nostra forza. In questa gara l’Ascoli meritava assolutamente di vincere, ma spesso, purtroppo, regaliamo episodi su cui dobbiamo essere più concentrati. Ci mettiamo le gare in salita e dopo facciamo delle super prestazioni, come nel secondo tempo. Per quanto fatto in campo avremmo meritato la vittoria, ma alla fine non abbiamo vinto ed è un peccato perché le partite sprecate iniziano a diventare troppe. Faccio i complimenti ai ragazzi perché non era facile oggi contro un Pordenone che fino a poco tempo fa occupava le prime posizioni di classifica. Non ho dubbi che l’Ascoli sia una squadra che può giocarsela con tutti e per questo, quando si devono vincere le gare, si devono vincere e basta perché in campo la squadra dimostra di meritare. Non è semplice in questa categoria ribaltare le partite, non dobbiamo finire le gare col rammarico. Oggi siamo stati bravi a recuperarla, ma dobbiamo essere ancora più bravi”.

Stoian, nonostante non giocasse dal 1’ da un po’ di tempo – continua il tecnico bianconero – ha disputato un buon primo tempo; nella ripresa ho dovuto sostituirlo per avere più peso offensivo. Buonissima la partita di Avlonitis, discretamente bene Cangiano, bene Danzi, così come Caligara. Anche chi è entrato dalla panchina ha dimostrato d’esserci sempre e si è fatto trovare pronto, Mosti ha fatto gol e avrebbe potuto realizzarne un altro. Non so come non si possa espellere un giocatore che dà un calcione a Pucino, sgambettandolo perché stava ripartendo. Poi chiaramente nell’intervallo il Pordenone sostituisce Chrzanowski perché già ammonito. Non so come possano succedere sviste così con arbitri di livello. Quello era un episodio che poteva cambiare la partita, è stato un errore evidente, il regolamento parla chiaro. Martedì contro il Pisa dobbiamo preparare una grande partita con la consapevolezza che non dobbiamo avere rammarichi. Oggi i ragazzi hanno fatto bene, per martedì recupererò anche Simeri e Sabiri”.

“Siamo partiti col freno a mano tirato – afferma Federico Dionisi, autore dell’assist per Mosti – mentre nella ripresa abbiamo dimostrato che, giocando come vuole il mister, avremmo potuto vincere. E’ stata l’ennesima dimostrazione che quando facciamo le cose che sappiamo e che ci chiede il mister finiamo per mettere sotto le squadre avversarie. Al contrario, quando pecchiamo in questo, paghiamo più del dovuto. Sappiamo che dobbiamo partire forte e fare le cose che abbiamo nelle corde, ma poi capita, come oggi, di prendere gol al primo tiro dell’avversario. Poi siamo costretti a rincorrere e per un motivo o per un altro non riusciamo a ribaltarla. Oggi raccogliamo meno di quello che avremmo meritato perché questo era un match in cui c’erano le possibilità di vincere”.

“Dobbiamo crescere perché non possiamo portarci dietro il rammarico di quello che poteva essere e non è stato – prosegue Dionisi – Il fallo di Chrzanowski? E’ stato un episodio così chiaro che non può considerarsi un errore di valutazione; se fosse accaduto dopo 5’ di gioco, avrei potuto pensare che l’arbitro avesse voluto sorvolare, ma non puoi non prendere una decisione così determinante dopo 40’. Martedì ci aspetta un’altra finale che non possiamo sbagliare, analizzeremo le cose che oggi non sono andate bene e ci prepareremo per vincere perché il mister ci chiede sempre di giocare per i tre punti e dobbiamo imparare a farlo dal primo all’ultimo minuto. Non deve capitare, come oggi, di prendere uno schiaffo per fare poi la partita”.

“Dal punto di vista personale sono contento per il primo gol – dichiara l’autore del gol del pareggio Nicola Mosti – ma è un peccato non essere riusciti a vincere, avrei sperato di festeggiare con i tre punti. In occasione del pareggio è stato bravo Dionisi nello sviluppo dell’azione, gli ho chiamato palla, è arrivata sul secondo palo ed è stato abbastanza semplice metterla dentro, ci ho creduto. Siamo rammaricati per come è andata la partita, alla fine ci portiamo a casa questo punto. Purtroppo ci capita di dover rincorrere il risultato e, quando si hanno di fronte squadre esperte, non è sempre semplice recuperare. Oggi siamo stati bravi a riprendere lo svantaggio, ma in altre occasioni, come a Reggio, non è successo anche per un po’ di sfortuna. Col Pordenone la prestazione c’è stata, ma avremmo voluto uscire dal campo con la vittoria. Martedì col Pisa speriamo di conquistare l’intera posta in palio. Oggi abbiamo mosso la classifica, può essere considerata una ripartenza, ma martedì servono i tre punti. La dedica per il gol?  Alla mia ragazza Erika”.


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