ASCOLI PICENO – Cade ancora in casa l’Ascoli di mister Sottil, finisce 2-0 per il Pisa la sfida del turno infrasettimanale del “Del Duca”; di Mastinu al 10′ e Marconi al 37′ le reti che hanno deciso la gara.

“L’ennesima partenza con l’handicap – le parole a fine gara di Andrea Sottil – sta diventando una costante, è difficile partire dopo 9 minuti sotto. Non siamo stati sempre all’altezza, mi dispiace. Partendo in salita diventa tutto più difficile, anche il secondo gol era di facile lettura. Il primo tempo, al di là dei gol presi, eravamo lenti ed imprecisi, non è stato all’altezza della situazione. Nel secondo tempo meglio ma sono passati parecchi palloni senza tirare a rete, non è stata una bella partita e c’è un trend da invertire assolutamente. Le scelte le faccio con delle motivazioni, volevo velocità e dare una chance a Simeri perché ha lavorato bene, Sabiri mezzala si è espresso bene, continuare con Mosti perché era pimpante dopo il gol; non hanno funzionato la lentezza e l’imprecisione, era già difficile dopo i due gol diventa impossibile“.

“Venivamo da una buonissima prestazione a Pordenone – continua l’allenatore bianconero – faccio fatica a volte ad intrepretare la mia squadra, il turn over con una rosa ampia ci sta, non riesco a capire queste disattenzioni. Per fare un gol dobbiamo sudare tantissimo, dobbiamo riprendere la strada per fare punti, sta a me. Nelle ultime partite abbiamo raccolto poco e mi dispiace per tutti, dopo la Reggiana c’è stato un bivio e qualcosa è scattato nella testa in negativo. C’è sicuramente da intervenire nella testa ma non è facile, quando parti prendendo gol dopo 9 minuti diventa tutto più complicato”.

“Una sconfitta che fa male, sapevamo di dover vincere – afferma Nicola Leali – Dobbiamo rialzarci già domani per arrivare ad uno scontro diretto importantissimo. Anche oggi abbiamo preso gol dopo 10 minuti come già successo nelle ultime partite, non dobbiamo prenderli, dobbiamo lavorare per entrare in partita in un’altra maniera. C’è rabbia, abbiamo perso una partita che dovevamo vincere e non è arrivato neanche un pareggio, sarà una brutta serata per tutti ma domani dobbiamo ripartire. Non penso che sia finita la carica del mister, lui è sempre carico e motivato, dobbiamo metterci noi qualcosa in più per vincere le partite”.

“C’è molta rabbia, siamo tutti arrabbiati in primis con noi stessi – dichiara Gianmarco Cangiano – Sappiamo di poter fare molto meglio ma non c’è e non ci sarà mai voglia di mollare, tutti noi ci crediamo e siamo pronti già alla prossima partita. Alla fine stavamo sotto e dovevamo recuperare la partita, il mister ci ha messo in tanti davanti per chiudere gli avversari nella loro area e provare a fare gol, abbiamo cercato di fare qualcosa. Loro le palle gol le hanno create perché gliele abbiamo un po’ regalate, queste sono partite difficili in cui ci si difende e si sta ordinati, abbiamo cercato a fare il nostro gioco ma non ci siamo riusciti, potevamo fare sicuramente meglio”.


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