CASTEL DI LAMA – Grazie alla sensibilità ed al contributo dell’Associazione “Il Miglio” di Castel di Lama, è stata posta, nella chiesa del SS. Crocifisso di Villa Piattoni, con il prezioso sostegno del Parroco Don Luigi Nardi, una targa per l’opera di Mario LupoAttesa nell’orto degli ulivi” (olio su tela, cm 100×184), che era stata originariamente collocata nella Chiesa di Santa Maria in Mignano di Piattoni, come desiderava Don Giovanni Marcozzi, Parroco dell’epoca.

L’opera “Attesa nell’orto degli ulivi” fu realizzata dal Maestro Mario Lupo nel 1992, pochi mesi prima della sua scomparsa. Protagonisti sono il Cristo sofferente, consapevole del sacrificio totale che lo attende, ed i tormentati ulivi, sotto i quali riposano gli apostoli; un connubio profondo tra spiritualità cristiana, umano dolore ed il sentimento dell’attesa, sempre presente nella pittura del grande artista.

“Attesa nell’orto degli ulivi” ha trovato la sua collocazione definitiva nella Chiesa del SS Crocifisso dal 2020. 

Mario Lupo, che era nato nel 1926 a Giulianova, ha tenuto mostre personali e partecipato ad importanti rassegne di carattere culturale nelle principali città italiane, esponendo inoltre a New York, Stoccolma, Parigi, St. Etienne, Zurigo, Amsterdam, Norimberga, Toronto, al Musée de l’Athénée di Ginevra.

Nel 1977, per i suoi meriti artistici, ha ricevuto il premio Ginestra d’oro del Cònero. Nel 1978 si è svolta a Grottammare la sua prima antologica, con la pubblicazione del volume monografico Qualche miglio di tela olona.

Nel 1983 la sua mostra antologica presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano è stata accompagnata dal prestigioso catalogo L’immagine corale a cura di Franco Solmi

Nel 1977 ha eseguito un murale di 60 metri quadrati collocato nello stabilimento di un’industria di San Benedetto del Tronto dove, nel 1986, ha poi realizzato il monumento dedicato al gabbiano Jonathan Livingston, eretto al molo sud, che è diventato indiscusso simbolo della città.

Oltre ad aver ideato varie scenografie, nel 1983 Mario Lupo ha eseguito sculture in vetro alla “Fucina degli Angeli” di Venezia esposte in musei di Valéncia, Barcellona ed al Palazzetto Eucherio San Vitale di Parma. Nel 1988 ha pubblicato il volumecatalogo Il Cristo di tutti, con testi di Carlo Bo, Italo Mancini, Valerio Volpini e poesie di Padre David Maria Turoldo.

Nel dicembre 1989 ha tenuto una mostra antologica al Rettorato dell’Università di Ancona: nell’ambito della rassegna è stato presentato il suo libro autobiografico Racconto la vita racconto la pittura. 

E’ del 1991 la sua imponente scultura in bronzo, dedicata al Generale dei Carabinieri Enrico Galvaligi, a Tortoreto Lido. 

Nel dicembre 1991 la sua mostra Burrasche ha inaugurato la Stamperia dell’Arancio di Riccardo Lupo a Grottammare.

L’artista, scomparso nel 1992, ha lavorato per lunghissimi anni al Paese Alto di Grottammare nello storico studio di piazza Peretti n. 1, meta di tanti artisti, collezionisti, critici e studiosi d’arte nonché di numerosi, affezionati amici.

La pittura personalissima, inconfondibile di Mario Lupo continua a suscitare l’ammirazione e l’interesse di critici e collezionisti.


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