di Cristina Sassanelli

ASCOLI PICENO – 8 Marzo, tempo di mimose. La Cia Agricoltori di Ascoli, Fermo e Macerata segnala un’anticipazione della fioritura della mimosa anche quest’anno a causa del clima mite. I florovivaisti sono costretti a conservare i mazzetti, in attesa dell’8 marzo, in appositi frigoriferi. Subisce quindi un leggero aumento nel prezzo il fiore tipico della Festa delle donne, soprattutto per quanto riguarda quelli d’importazione: si tratta circa del 10 %.

Il costo dei “mazzetti”, che normalmente va in base al prezzo, si aggira intorno agli 80 centesimi per arrivare anche ai 10 euro, mentre il presso delle piante, calcolato in base alla grandezza del vaso, va dai 5 euro fino ad arrivare ai 60.

“Anche nel nostro territorio, così come nel resto d’Italia – illustra Peppe Traini, dell’Associazione Cia provinciale – c’è stata una fioritura anticipata della mimosa dovuta al clima mite registrato nelle ultime settimane”. Prendendo atto dei numerosi acquisti dei mazzetti che verranno fatti in occasione dell’8 marzo, la Cia Agricoltori invita a fare acquisti prestando attenzione a chi specula sulla vendita della mimosa.

“Non dimentichiamo – aggiunge Traini – che sono tanti i fiori congelati che provengono dall’Olanda e dalla Riviera Ligure, sono infatti pochi gli agricoltori nel territorio che si dedicano alla coltivazione di questo prodotto. Questo perché, dato il clima mite, la fioritura spesso arriva prima del previsto. Ed ecco che i produttori che lavorano anche per i centri commerciali conservano i fiori in appositi congelatori”.


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