ASCOLI PICENO – La decisione sarà presa oggi, come ogni venerdì, di concerto tra il Coordinamento Tecnico Scientifico e il governo italiano. Ma sembra ormai certo che anche il Piceno entrerà in Zona Rossa, e stessa sorte sarà seguita da tutto l’Abruzzo.

Le Marche e l’Abruzzo sono, d’altronde, quasi completamente in Zona Rossa da giorni: le province di Pescara, Chieti, Ancona, e poi Macerata, Pesaro e Fermo, oltre ad una serie di comuni abruzzesi (ad esempio la costa teramana meridionale) sono state “chiuse” con ordinanze regionali a seguito del progressivo incremento dei contagi, dei ricoveri e purtroppo dei decessi.

L’applicazione dell’eventuale Zona Rossa, che comporta la Didattica a Distanza in tutte le scuole e la chiusura di tutti i locali pubblici che possono servire solo d’asporto, sarà nel caso attiva da lunedì 15 marzo.

D’altronde, per rimanere al Piceno, San Benedetto sta registrando la crescita dei contagi da Covid-19 maggiore di tutte le Marche in rapporto alla popolazione, assieme a Civitanova, mentre Cupra Marittima ha l’incidenza del numero dei positivi in rapporto alla popolazione residente più alta delle Marche.

Di seguito le regole per le Zone Rosse sulla base dell’ultimo Dpcm del Presidente del Consiglio Mario Draghi.

  • Confermato obbligo di mascherine anche all’aperto
  • Confermato obbligo distanziamento interpersonale di almeno un metro
  • Confermato coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5
  • Visite in abitazioni private

Nelle zone rosse tali spostamenti sono vietati, salvo che dettati da esigenze lavorative, motivi di necessità o salute. Confermate anche per le zone arancioni le disposizioni riguardanti gli spostamenti per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti

  • Scuola

Nelle zone rosse  a partire dal 6 marzo è prevista la sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, comprese scuole dell’infanzia, elementari e medie. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

  • Musei, teatri, cinemaNelle  zone arancioni e rosse le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura sono sospesi. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.

    Teatri e cinema – Nelle zone arancioni e rosse gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono sospesi.

  • Palestre, piscine, impianti sciistici, centri benessere e termali restano chiusi
  • Attività di ristorazioneIn zona arancione e rossa le attività dei servizi di ristorazione sono sospese. Consentiti l’asporto (senza consumazione sul posto) e la consegna a domicilio per le attività di ristorazione fino alle 22

In tutte le aree resta il divieto di asporto per le attività dei bar (codice ATECO 56.3) dopo le 18, come per gli altri esercizi commerciali della stessa tipologia.

  • Attività commerciali 

In zona rossa le attività commerciali al dettaglio sono sospese, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23 del Dpcm. Chiusi i mercati.

  • Piscine e palestre restano chiuse e sono ancora vietati gli sport di contatto. Consentita l’attività motoria individuale all’aperto.

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