ASCOLI PICENO – Collegamenti con la Capitale, tema molto caldo e nuovamente di attualità nel Piceno.

Il 17 aprile si è svolta una videoconferenza stampa delle forze di opposizione in consiglio comunale ad Ascoli in merito alla Ferrovia dei Due Mari, o meglio Salaria, e non sono mancate “stoccate” alla Giunta Fioravanti ma anche al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

Un fronte che vuol essere unito quello issato da Partito Democratico, Ascolto&Partecipazione, Prospettiva Ascoli e Movimento 5 Stelle. Minoranze favorevole alla realizzazione della Ferrovia Salaria “ma no a false illusioni, passare da parole ai fatti”.

Ecco le principali dichiarazioni rilasciate durante l’incontro online.

Francesco Ameli (Pd): “Ci siamo, sosteniamo la realizzazione della Ferrovia ma con i fatti. Nelle prossime ore vogliamo presentare dei documenti in consiglio comunale per adesione chiara di tutto il Consiglio. Non è iniziativa singola o del Comune ma di Italia Nostra. Idea avviata da anni anche dalla precedente giunta regionale. Non bisogna comunque dare false illusioni al territorio, serve metro di concretezza anche tempi reali. Sento che il tutto si potrebbe realizzare in due anni con pochi soldi? Non è veritiero. Ci vuole prospettiva lunga anche per unire tutto il territorio. Atto che presenteremo è simile a quello approvato da maggioranza e minoranza in provincia di Ascoli che ha avuto poco conto nel Comune ascolano. Fioravanti ha ottimi rapporti con Acquaroli e millanta ottimi rapporti con tutto il mondo politico, richieda alla Regione la priorità per la Ferrovia dei Due Mari e non si parli solo dell’Orte-Falconara. Castelli pure poteva farsi sentire come la Latini e gli altri consiglieri regionali del territorio. E’ una tematica del Centro Italia. Alla Regione chiediamo presa di posizione netta. Ringraziamo persone, categorie e associazioni che hanno creduto in maniera sincera a questa progettualità, ribadiamo progettualità. Bisogna passare dalle parole ai fatti”.

Massimo Tamburri (Movimento 5 Stelle): “Sono d’accordo con Ameli, Fioravanti parla di fatti concreti ma sinceramente non sembra così. Il sindaco fa propaganda e inoltre non ha nessun ruolo sulla decisione che passa da Ministeri ed enti competenti. Noi da tempo ci stiamo attivando per la Ferrovia dei Due Mari. Non si capisce cosa il sindaco di Ascoli abbia ottenuto da Roma, non vediamo atti concreti nuovi. Richiesta di fattibilità già nelle osservazioni di maggio 2020. Stiamo ragionando per un’interrogazione, non vorremmo che i viaggi nella Capitale siano stati soltanto gite. Il compito del sindaco dovrebbe essere quello di occuparsi di un piano regolatore. Già nel 2014 Italia Nostra chiese inserimento all’allora primo cittadino Guido Castelli. Invece di andare al Ministero in ruoli che non gli competono, pensi a fare il sindaco. Note e dichiarazioni hanno un po’ confuso i cittadini che credono che la Ferrovia sia pronta da un giorno all’altro, addirittura il sindaco di Acquasanta Terme ha richiesto una fermata. Non c’è uno studio né di pre-fattibilità e fattibilità. Si sta lavorando nelle sedi competenti ma non è roba semplice come vogliono far credere dalla maggioranza. Tra i punti positivi il cambio del nome da Ferrovia dei Due Mari a Salaria che dà più senso di appartenenza e ci darebbe più visibilità e quello che propose nel febbraio 2020 il Senatore Giorgio Fede, ovvero uno studio di comparazione con gli altri collegamenti presenti con la Capitale per rendere ancora più efficiente la possibile nuova infrastruttura.

Massimo Speri (Ascolto&Partecipazione): “Opposizione costruttiva e che speriamo sia sempre più combattiva, Ascoli ha bisogno di tutto ciò. Marea di annunci e chiacchiere dalla Giunta che confondono i cittadini e non si fanno fatti concreti. Ci sono anche altre emergenze come le scuole e la situazione in vari quartieri. La politica degli annunci ha fatto scuola dai tempi di Berlusconi e anche con le Fake News di Matteo Salvini. Fioravanti sta imparando da loro, purtroppo. Il sindaco ha detto che l’amministrazione parla per fatti concreti ma a me sembra il contrario come sta accadendo con la Ferrovia Salaria. La nuova pavimentazione di piazza Arringo a mio parere non dovrebbe essere la priorità, con tutto rispetto, ma bisognerebbe risolvere altri problemi di degrado urbano presenti in città. Noi vogliamo la Ferrovia dei Due Mari ma bisogna fare i conti con la realtà e attuare fatti concreti. Non è possibile che una città come Ascoli debba sopravvivere a pochi elementi concreti e tante altre carenze rattoppate con dei continui Spot. Solo con azioni serie combattiamo lo spopolamento e altre emergenze presenti nel capoluogo. Bisogna dare entusiasmo sulle scuole e sui progetti che interessano davvero i cittadini, mettere in sicurezza i plessi e liberare la città da situazioni difficili e da quartieri-ghetti. Ascoli può diventare un esempio per tutte le amministrazioni”:

Pietro Frenquellucci (Pd): “Ricostruire rapporto politica-cittadini, si può fare in un solo modo ovvero con la verità. Negli ultimi mesi abbiamo visto annunci che poi sono stati sempre posticipati. Uno di questi, il più eclatante, è la riqualificazione di Corso Trento e Trieste in pompa magna. Nel progetto mancava però un dettaglio importante sull’analisi della pavimentazione necessaria con la consultazione anche dell’Università di Parma e i lavori alla fine dovrebbero iniziare a fine anno. Per idee e progetti c’è la campagna elettorale, i fatti sono altra cosa. Faccio ad un appello che si ritorni a dire la verità nella città delle Cento Torri altrimenti relazioni con i cittadini sempre più inquinati”.

Angelo Procaccini (Pd): “Mi viene in mente una metafora calcistica. Siamo un Comune in continua campagna acquisti come leggiamo sui giornali per vincere uno Scudetto che però non si conquista. Zero atti concreti, finora. La nuova pavimentazione di piazza Arringo è una cosa normale e non impegnativa o fondamentale come fatto apparire dalla maggioranza. Sulla Ferrovia dei Due Mari vogliamo atti concreti. Come opposizione abbiamo deciso di fare fronte unito, al netto delle nostre differenze, per rappresentare tutti quei cittadini a cui il sindaco non dà voce. In quest’ultimo anno abbiamo visto che la pandemia da Coronavirus ancora causa morti e problemi economici, non vedo un’amministrazione attenta alle esigenze imminenti. Fioravanti faccia meno annunci e pensi alle cose prioritarie. Noi siamo a disposizione per la Ferrovia dei Due Mari ma anche per altri temi principali. Fioravanti rischia un boomerang su tutto questo”.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.