ASCOLI PICENO – Quarta vittoria consecutiva per l’Ascoli che supera 2-0 al “Del Duca” la capolista Empoli, imbattuta dal 31 ottobre, con una prova di grande personalità e coraggio; di Dionisi al 39′ e Bajic al 60′ le reti del match. Uniche note stonate le ammonizioni di Brosco e Buchel, entrambi diffidati e che quindi salteranno la prossima gara di Reggio Calabria e l’uscita per una contusione al 74′ di Dionisi.

“Penso che il campo oggi abbia detto che l’Ascoli abbia ampiamente meritato la vittoria – le parole a fine gara di mister Sottil – Si poteva vincere anche con qualche altro gol, voglio però fare i complimenti a tutti; anche oggi la squadra ha dimostrato di affrontare la partita in maniera impeccabile, tatticamente attenti abbiamo creato un buon calcio creando tanto e difendendo bene, chi è entrato ha dato il suo contributo. Dionisi? Dico sempre la stessa cosa, è un leader assoluto di questa squadra, è un giocatore che ha nel suo bagaglio estro, gol, sa giocare di sponda e sa inventare, è un esempio anche durante la settimana, i ragazzi vedono in lui una guida importante, intorno ha un grande gruppo che lo sorregge. Saric è un giocatore con un motore eccezionale, Caligara altrettanto, l’ho voluto personalmente, ha tecnica e capacità di ribaltare le azioni, oggi entrambi hanno fatto una grande partita, anche se più che ai singoli farei i complimenti a tutta la squadra, per 100 minuti abbiamo fatto un gran partita. Sono contento della mia centesima vittoria da allenatore, non lo sapevo perché non guardo i numeri”.

“E’ sicuramente una delle vittorie più importanti– continua il tecnico bianconero – loro sono i primi della classe ed avevano perso una sola partita fino ad ora e secondo me hanno fatto una buona partita, sono molto soddisfatto e allo stesso tempo molto concentrato, abbiamo fatto tanto ma ancora non abbiamo fatto niente. Sono soddisfatto dell’approccio, avanti così. Abbiamo avuto 15 giorni per preparare questa partita, l’Empoli lo conosciamo bene, anche all’andata avevamo fatto bene, oggi veder giocare la squadra in questa maniera vuol dire crescita, il lavoro sta venendo fuori. Dionisi ha preso una botta forte, non è una distorsione, penso che la smaltisca per Reggio, Avlonitis sta, come tutto il gruppo, dando il massimo, a Ferrara si era preso una brutta distorsione molto dolorosa ma lui ha stretto i denti, è solo una questione di dolore. Cacciatore ha avuto un problema al flessore, mi spiace perché sta lavorando tanto, speriamo di recuperarlo per Reggio. Spiace per le ammonizioni di Buchel e Brosco ma la partita importante era questa, fa parte del gioco, abbiamo dimostrato tante volte che entra fa bene. Leali è un altro pilastro di questa squadra, non a caso il direttore Polito gli ha rinnovato il contratto, segno di grande stima e fiducia da parte della società, lui sta rispondendo da top della categoria”.

“E’ stata una partita perfetta – afferma Marcel Buchel – contro una squadra forte, dopo la sosta non era facile tornare a questi livelli, abbiamo dimostrato ancora una volta di essere squadra. Noi pensiamo come sempre partita per partita, spiace che abbiano vinto anche altri ma dobbiamo pensare a noi, con questo spirito non dobbiamo guardare gli altri, dipende solo da noi. Contro queste squadre, oltre a gambe e cuore serve grande organizzazione, quello che ci chiede ogni giorno il mister, loro non a caso sono primi, hanno giocatori di valore. Saric e Caligara sono giocatori molto forti che mi danno una grande mano, sono giocatori di qualità e quantità, devo fare i complimenti a tutti, anche a chi non è entrato. L’ammonizione? Mi spiace molto, purtroppo ammoniscono sempre me, ho subito quattro falli e l’arbitro ha fatto finta di niente, io al primo fallo sono stato ammonito”.

“Sul primo gol c’è stata un’azione manovrata da dietro – dichiara Fabrizio Caligara – mi sembra che Kragl mi abbia scaricato la palla ed ho visto che Dionisi era posizionato meglio di me per calciare in porta, l’ho servito e per fortuna è andata bene. Io penso sempre a dare il massimo e ad aiutare la squadra a portare a casa i tre punti. Noi pensiamo tutti i giorni solo a noi stessi, affrontiamo ogni partita come se fosse l’ultima, all’ultima giornata vedremo quale sarà il verdetto, noi stiamo dando il massimo per centrare il migliore obiettivo possibile. E’ normale che con il tempo l’affiatamento, sia a livello tecnico che tattico migliori, sia con Saric e Buchel che con Eramo e Danzi, c’è grande affiatamento e si sta vedendo in campo. Siamo uniti per una sola causa e non molliamo fino al centesimo. La partita è stata molto stimolante, sulla carta avrebbero dovuto vincere loro ma quello che conta è il verdetto del campo, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti”.


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