ASCOLI PICENO – Mercoledì 5 maggio il Tavolo degli esperti del Forum cittadino sull’esternalizzazione dei servizi di biblioteca in Ascoli Piceno ha svolto la sua prima riunione pubblica, trasmessa in diretta Facebook, sul tema “Il progetto sulla gestione dei servizi di biblioteca come emerge dagli atti del Comune”.

Ha introdotto il tema il Professor Carlo Di Marco, Presidente dell’Associazione Demos e Coordinatore del Tavolo degli esperti. L’intero dibattito è registrato sulla pagina facebook: https://bit.ly/33kw0G9 ed è scaricabile dal canale che segue: https://www.youtube.com/watch?v=u211krz6yVs.

La specificità del tema di questo primo incontro è dovuta alla necessità di attraversare un passaggio obbligato dei lavori del Tavolo, al fine di meglio comprendere le reali intenzioni dell’Amministrazione comunale sul futuro dei servizi di biblioteca.
La prima notazione, senz’altro positiva e certamente di buon auspicio per lo svolgimento dei lavori del Forum riguarda la presenza e l’attiva partecipazione ai lavori dell’Assessore alla cultura Donatella Ferretti e della Dirigente Alessandra Cantalamessa. Tali presenze hanno certamente dato un contributo notevole all’esame del tema all’ordine del giorno.

Il Professor Carlo Di Marco, nella sua introduzione, dopo aver presentato i componenti del Tavolo degli esperti, richiamava alcuni momenti del Consiglio comunale del 29 aprile 2021 in cui, in risposta a un’interrogazione delle opposizioni, il Sindaco aveva più volte ribadito che la gestione dei servizi di biblioteca è e resterà pubblica; che “privatizzazione” è diverso da “esternalizzazione”; che la delibera 26/2021 del Consiglio indica solo un indirizzo, non essendoci ancora un progetto di esternalizzazione poiché è proprio quella delibera ad indicare ai dirigenti l’impegno a redigere un progetto vero e proprio.

Il relatore sosteneva, dunque, che tale intervento del Sindaco aveva meglio espresso le intenzioni strategiche dell’Amministrazione comunale, tenendo conto della cattiva informazione da parte di alcune testate giornalistiche ma, soprattutto, della delibera consiliare in argomento nella quale più volte è fatto riferimento alla privatizzazione in tutto o in parte della gestione dei servizi di biblioteca. In astratto, tale possibile scelta per la gestione dei servizi pubblici per il perseguimento degli interessi collettivi, ribadiva Di Marco, non può essere scartata a priori, pertanto, sarebbe necessaria soltanto maggiore chiarezza da parte dell’Amministrazione comunale. La mancanza di un progetto, infine, rappresenta un’ottima opportunità anche per l’Amministrazione comunale, avviato il Forum in itinere, di farlo nascere in maniera condivisa e partecipata con i cittadini, inaugurando così un nuovo percorso di programmazione dal basso.

Il dibattito sviluppatosi è stato molto costruttivo; diverse sono state le osservazioni e le domande formulate dai partecipanti; vari gli interventi chiarificatori della Professoressa Ferretti e dell’Avvocato Cantalamessa. Chiare sono emerse la validità dell’iniziativa del Forum cittadino promosso dalla nostra Associazione; altrettanto chiara si è palesata la disponibilità dell’Amministrazione comunale a far convergere gli sforzi partecipativi popolari di questo procedimento di democrazia di base nel percorso di elaborazione di un progetto strategico per la gestione dei servizi di biblioteca nella nostra città.

Nella fase preliminare del Forum appena avviata, con questo spirito che gratifica lo sforzo di professionisti e volontari impegnati nel progetto, si proseguirà con gli incontri pubblici del Tavolo trasmessi in diretta Facebook invitando sempre Sindaco, assessori e consiglieri comunali.


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