ASCOLI PICENO – Nella mattinata di oggi 19 maggio l’Ascoli Calcio ha fatto visita ad Arquata del Tronto per condividere la gioia della salvezza con un territorio messo a dura prova dal sisma del 2016. Un territorio da sempre vicino ai colori bianconeri, oggi rappresentati da una ricca delegazione, composta dal Direttore Generale Piero Ducci, dal Responsabile Marketing Domenico Verdone, dalla Responsabile Comunicazione Valeria Lolli, dal Team Manager Mirko Evangelista e dall’attaccante Federico Dionisi, doppiamente vicino al territorio arquatano per via delle sue origini reatine.

La delegazione dell’Ascoli Calcio ha fatto visita agli uffici del comune di Arquata del Tronto con Federico Dionisi che si è intrattenuto con i dipendenti del municipio, tifosi del Picchio. Il Dg Ducci e il calciatore hanno consegnato al Sindaco facente funzioni Michele Franchi la maglietta n. 9 autografata, il gagliardetto dell’Ascoli e il libro sulla storia bianconera.

Michele Franchi ha parlato di quanto sia importante non spegnere i riflettori su Arquata in una settimana in cui il territorio arquatano ha registrato il transito del Giro d’Italia e la visita del Club marchigiano: “È importantissimo tenere accesi i riflettori, sia che si parli di ciclismo che di calcio; l’Ascoli è stata vicino fin dal primo momento ad Arquata e a tutto il cratere sismico, qui abbiamo moltissimi tifosi e lo sport è veicolo di valori fondamentali. L’impresa salvezza dell’Ascoli dà lo spunto a noi politici per compiere un’impresa in tema di ricostruzione”.

“Siamo ancora in fase iniziale – ha proseguito Franchi facendo il punto sulla ricostruzione – alcune zone finalmente hanno visto tante gru, ora partiranno i piani di recupero per le frazioni più colpite, Arquata capoluogo e Pescara del Tronto. Stiamo pianificando il futuro accelerando i tempi, non bisogna fermarsi. Sono felice di ricevere la visita dell’Ascoli Calcio perché anche il nostro vecchio sindaco Aleandro Petrucci, a cui va il nostro pensiero, teneva tanto ai colori bianconeri; Aleandro è la nostra guida ed è sempre nei nostri cuori, lo ricordo tutti i giorni perché la sua forza ci dà lo spunto per andare avanti, abbiamo combattuto insieme, fianco al fianco nel post terremoto. Sarebbe stato molto contento oggi, la visita dell’Ascoli è un segno di speranza per gli arquatani, oggi è una giornata di festa per una popolazione che ha sofferto tanto, la salvezza è stata un’impresa che ha donato un po’ di gioia a chi ha sofferto. Forza Picchio!”

Dopo la visita al Comune di Arquata, la delegazione bianconera si è recata al vicino plesso scolastico “Specchio dei tempi” per l’incontro col dirigente Sergio Spurio e una cinquantina di alunni. Il DG Ducci e Dionisi hanno consegnato la maglia bianconera n. 9 e il gagliardetto per la scuola, oltre alle mascherine dell’Ascoli Calcio e alle foto celebrative della salvezza con l’hashtag #ASCOLIFORARQUATA opportunamente autografate dall’attaccante reatino.

Tante le domande rivolte dagli alunni a Dionisi: “Da piccolo i miei idoli erano Del Piero e Baggio e ho avuto la fortuna di giocare contro avversari di grande prestigio, Ronaldinho, Ronaldo, Pogba. Devo dire che Pogba mi ha stupito per la facilità di gioco, in campo usa la palla come se stesse giocando contro un bambino. Credo sia giusto presenziare ad un evento così importante. Questi bambini hanno vissuto il sisma in modo significativo, io sono di Rieti e quindi conosco bene questa realtà, vediamo se in futuro riusciamo ad organizzarci per fare qualcosa di continuativo con questo territorio. Quella di oggi è stata una bellissima esperienza, c’è molto da fare e credo sia giusto essere vicini e sostenere queste zone. Vedere dei bambini che fanno il tifo per la squadra per cui giochi è motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Siamo noi calciatori che prendiamo ad esempio questi bambini e non viceversa perché sono loro che ci trasmettono la voglia di raggiungere gli obiettivi che per queste zone significano ricostruzione.

“Quando ho firmato c’erano tutti i presupposti per centrare l’obiettivo – ha continuato l’attaccante, rientrato dalle vacanze per essere presente – poi le difficoltà durante una stagione si incontrano sempre, ma siamo strati bravi ad affrontarle senza paura, siamo riusciti a superarle e ad ottenere la salvezza, siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto. Ora sto facendo dei giorni di riposo, ma c’è già la voglia di ricominciare, di guardare al prossimo anno con una ambizione importante, ricarichiamo le pile per farci trovare pronti sin dall’inizio”.

“Nessuno può impedire al sole di risorgere – il messaggio di Piero Ducci – qui abbiamo visto i segni di cicatrici indelebili, ma voi oggi siete la testimonianza che qualcosa cresce e va avanti. Affrontare la vita è come affrontare un campionato, ci sono mille difficoltà da superare con tenacia e decisione, la nostra presenza oggi vuole essere attiva e propositiva, le persone che sono rimaste a vivere in un territorio che ha visto distruzione, macerie e morte hanno tutta la mia stima. Oggi per l’Ascoli è una giornata bellissima perché abbiamo visto la vostra felicità, siete voi oggi i protagonisti perché rappresentate il futuro e la storia”.

Il Responsabile Marketing e Commerciale Domenico Verdone ha parlato di quanto importante sia la vicinanza del Club ai territori limitrofi: “Ringraziamo la città di Arquata e il sindaco che ci hanno fatto vivere una bellissima mattinata, per noi è importantissimo essere vicini ai paesi del territorio per portare gioia e un sorriso a popolazioni che hanno sofferto molto. E’ un impegno che prendiamo come Ascoli Calcio e anche a nome della proprietà: nel momento in cui ci sarà la riapertura degli stadi in tutta sicurezza inviteremo i bambini di Arquata e delle zone limitrofe al Del Duca per farli avvicinare allo sport e soprattutto all’Ascoli Calcio”.

Presente anche il Team Manager Mirko Evangelista, che ha ripercorso le difficoltà della stagione appena conclusa e culminata con la salvezza: “E’ stata un’annata particolarmente difficile sotto tanti punti di vista, l’emergenza legata al Covid ha determinato molte restrizioni, fra cui l’allontanamento dei tifosi dagli stadi, ma, nonostante questo, abbiamo raggiunto la salvezza, seppur alla fine. E’ stata una gioia incredibile, un risultato ottenuto grazie all’unione di tutta la squadra, gli eroi della città. Siamo contentissimi di poter dare oggi la nostra vicinanza a questi bambini e a tutto il popolo di Arquata che ha sofferto e sta reagendo con coraggio”.


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