ANCONA – Di seguito una nota, giunta in redazione il 21 maggio, della Usb Marche.
Oggi, 21 maggio, sciopero nazionale di tutta la Sanità, si è tenuta, sotto il palazzo consigliare regionale di Ancona, una manifestazione organizzata dalla Usb Marche alla quale hanno partecipato anche diverse realtà associative e politiche regionali.
Durante gli interventi, si è presentato l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, che dopo un breve intervento, ha ricevuto una delegazione Usb Marche all’interno della sede Regione Marche, per ascoltare le motivazioni dello Sciopero USB e delle diverse criticita dei lavoratori.
In quella sede la delegazione ha rappresentato con forza e richiesto: assunzioni stabili (infermieri, Oss e altro) e di tutte le figure della sanità, di difesa della sanità pubblica , la stabilizzazione del personale precario, la re-internalizzazione dei servizi sanitari e dei lavoratori in appalto, l’impegno per il rinnovo contrattazione nazionale e decentrata con aumenti salariali certi, ma anche di Diritti sanciti dai Contratti Nazionali e da legislazione vigente che non vengono rispettati e pertanto negati ai lavoratori, ad esempio tempo divisa e altro.
Abbiamo anche chiesto con determinazione che le premialità Covid fin ora altamente insufficienti siano adeguatamente finanziate per tutte e tutti i lavoratori del Servizio sanitario Regionale.
L’assessore si è detto in sintonia con le motivazioni rappresentate da Usb e si è preso l’impegno di proseguire l’interlocuzione con Usb per una definizione delle varie problematiche poste. Chiaramente come Usb siamo soddisfatti, oggi, dell’attenzione ricevuta valuteremo i prossimi passi e gli impegni assunti. Sempre a tutela della salute pubblica e dei diritti dei lavoratori.
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