ASCOLI PICENO – Di seguito una nota, giunta in redazione il 27 maggio, da Collettivo Caciara.

Sabato 29 maggio alle ore 15 manifestazione davanti alla sede della Pfizer ad Ascoli Piceno per affermare che la salute è un diritto e non una merce, che i brevetti devono essere aboliti, che la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di cure e vaccini devono essere pubbliche.

Pfizer e BioNTech nel primo trimestre del 2021 hanno visto ricavi pari a 14,582 miliardi di dollari, più del 45% rispetto allo stesso periodo del 2020. Solo dal vaccino per il Covid-19 sono pervenute entrate per 3,5 miliardi di dollari. Il Ceo Albert Bourla ha visto il suo compenso del 2020, circa 21 milioni di dollari, aumentare del 17%. Per la fine del 2021 si punta a produrre 2,5 miliardi di fiale con un ricavo stimato attorno ai 26 miliardi.

La Commissione Ue sta negoziando contratti pluriennali – 2022 e 2023 – per garantire 1,8 miliardi di dosi che pagherà circa il 50% in più dei costi attuali. Tutto questo dopo aver già investito 100 milioni di euro per la ricerca e lo sviluppo del vaccino di Pfzier-BioNTech e aver speso 280 milioni di euro per acquistarne le dosi durante la fase di sperimentazione.

L’Azienda farmaceutica americana, tramite il partner BioNTech, ha beneficiato dei finanziamenti pubblici tedeschi e dell’uso di brevetti degli istituti nazionali di sanità americani, necessari per i vaccini a Rna messaggero. Il vaccino è chiaramente frutto dei finanziamenti e della ricerca pubblici, però il prodotto finale e i profitti che ne conseguono sono stati privatizzati.

La quantità di vaccini globalmente somministrati è sovrapponibile a quella del Pil: Nord America, Unione Europea, Sud America, Asia e Africa. Capitalismo, libero mercato, profitto e brevetti sono un colpo al cuore ad ogni idea di uguaglianza sostanziale e al diritto alla salute di ogni essere umano, poiché limitano o impediscono la possibilità di accedere a cure e vaccini.

La logica capitalista che le Big Pharma ben incarnano riduce la vita a merce, in quanto il vaccino, di fronte al pericolo di crepare, si fa arma di controllo. Pfizer oggi è espressione di un biopotere in grado di decidere sulla vita e sulla morte di singoli individui e popolazioni a seconda del proprio tornaconto economico.

È bene però ricordare che questo squilibrio non si misura solo tra paesi ricchi e paesi poveri, ma anche all’interno dello stesso occidente. In Italia, infatti, la gestione della pandemia e delle vaccinazioni è stata e continua ad essere smaccatamente e spietatamente classista, piegata agli interessi delle lobby politiche ed economiche, a partire da Confindustria.

– Centri Sociali Marche

– Collettivo Caciara Ascoli

– Ambasciata dei Diritti Marche

– Ya Basta Marche


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