ASCOLI PICENO – “Ieri sera, 8 giugno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ascoli Piceno hanno tratto in arresto in flagranza di reato per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale un sessantenne ascolano già noto alle Forze dell’Ordine”.

Si apre così la nota stampa diffusa il 9 giugno dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno.

Nel comunicato si legge: “L’uomo, nel corso dell’esecuzione di un provvedimento di rilascio di immobile per cui era stato disposto l’impiego della locale Polizia Municipale come forza pubblica, ha cominciato ad innervosirsi offendendo più volte l’ufficiale giudiziario incaricato di far eseguire l’ordine di rilascio disposto dal Tribunale, avvertendolo che non avrebbe mai lasciato l’alloggio. La situazione di impasse ha reso necessario l’intervento di un equipaggio della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ascoli Piceno, giunto prontamente in ausilio agli agenti”.

“Quando l’uomo ha capito di non potersi più opporre al provvedimento, con un gesto fulmineo, ha afferrato un coltello a serramanico con il quale, prima si è inferto alcune lievi ferite agli avambracci e successivamente ha cercato di colpire i militari e gli agenti della Polizia Locale che in tutti i modi hanno cercato di farlo desistere dall’autolesionarsi – si legge nella nota diffusa dall’Arma – I militari, tuttavia, sono riusciti a cogliere un momento di distrazione dell’uomo per bloccarlo mentre ancora brandiva il coltello, disarmarlo e successivamente trarlo in arresto”.

Dal Comando concludono: “Il sessantenne, medicato sul posto e comunque non grave, è stato posto agli arresti domiciliari presso una struttura di accoglienza temporaneamente messa a disposizione dal Comune di Ascoli Piceno”.


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