ASCOLI PICENO – Si è svolta venerdì 11 giugno, come nelle previsioni, la quarta riunione pubblica del Tavolo degli esperti per il Forum cittadino sull’esternalizzazione dei servizi di biblioteca nella Città di Ascoli.

Il tema trattato (lo stato dei luoghi che compongono il Polo di Sant’Agostino) è stato introdotto da una chiara e articolata relazione dell’Architetto Giulia Bruni, elaborata anche a seguito di un sopralluogo effettuato nei giorni precedenti, durante il quale si è evidenziata la disponibilità e la gentilezza del personale e della direzione della biblioteca.

La relatrice si è soffermata sulla storia della struttura di Sant’Agostino, ripercorrendone le trasformazioni avutesi nei secoli, per arrivare alle risorse culturali in essa oggi contenute. Queste presentano fortissimi profili di criticità nonostante gli evidenti sforzi di chi ci lavora. Manca, in realtà un adeguato sistema di catalogazione; necessita di un risanamento degli ambienti, umidi e poco areati; il montacarichi esistente è da sempre inutilizzato; servirebbe una persona fissa per la catalogazione, mancano dispositivi informatici, servirebbero almeno uno scanner e un computer, manca un sistema di videosorveglianza funzionante; si sono avuti più volte atti di vandalismo; è necessario un progetto per ottimizzare le risorse e valorizzare gli spazi del Polo Sant’Agostino nel suo intero e un piano di gestione nel tempo per conservare il patrimonio librario.

La biblioteca, insomma, ha perso il suo splendore: dopo una parentesi gestionale da parte di una Cooperativa per mancanza di fondi tutto è ricaduto sulle spalle dei dipendenti comunali che fanno quello che possono.

Durante il dibattito che è seguito, sono stati citati due progetti che l’Amministrazione comunale ha pubblicizzato: uno sull’ efficientamento energetico, l’altro di carattere culturale relativo a una scuola di scenografia e cinematografia. Progetti, a prima vista, molto interessanti ma di cui non si sa molto se non ciò che è emerso dalla stampa. Certo, sono progetti che presi a sé, senza una visione d’insieme, strategica e di lungo sguardo, potrebbero essere inefficaci. Per questo, per gli incontri futuri, sarebbe auspicabile restare nello spirito di collaborazione che aveva animato i primi incontri pubblici di questo Tavolo con la presenza attiva dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale che questa volta è mancata.

I lavori del Tavolo degli esperti volgono ora verso il tema della gestione. Tema più volte rimbalzato quasi inevitabilmente durante il dibattito con riferimenti alla riqualificazione del personale, al risanamento degli ambienti, e alla elaborazione di una visione strategica e progettuale che al momento mancano.

Come tutti, il video della riunione pubblica trasmessa in diretta facebook, è consultabile sulla pagina da cui è stato trasmesso: “Demos Democrazia e Partecipazione Marche”, oppure sul sito www.associazioneculturaledemos.it.


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