ASCOLI PICENO – Di seguito una nota giunta in redazione il 16 giugno dai Maestri del Lavoro del Piceno.

Come di prassi, il console Amilcare Brugni, accompagnato dal vice nonché referente dei rapporti con le istituzioni Giorgio Fiori e dal segretario Alfredo de Marco, ha portato il saluto dei Maestri del Lavoro al nuovo prefetto di Ascoli Carlo De Rogatis, da poche settimane insediatosi al vertice della prefettura Picena. Nel corso del proficuo e cordiale incontro Brugni, dopo aver evidenziato il proprio impegno nel ruolo di Console interprovinciale, ma anche per ben due mandati triennali in quello di presidente nazionale, ha riassunto al neoprefetto i requisiti necessari per essere insigni dell’onorificenza di Maestro del Lavoro, che viene conferita ogni 1° maggio, dal presidente della Repubblica, a coloro che hanno superato i cinquant’anni di età, che possano vantare almeno 25 anni di ininterrotta attività lavorativa alle dipendenze e che soprattutto durante tutto il percorso professionale si siano particolarmente  distinti per laboriosità, buona condotta e perizia rappresentando nel contempo anche un esempio ed un supporto per gli altri colleghi.

Purtroppo ha sottolineato lo steso Console, sia per il 2020 che per il corrente anno 2021, a causa delle limitazioni della pandemia covid le cerimonie usuali di consegna delle onorificenze non si sono potute svolgere nella sede deputata di Ancona e dunque quei nuovi “Maestri” non hanno ancora potuto avere l’attestato onorifico del presidente della Repubblica e la loro Stella al merito del Lavoro.

Ed a tal proposito Brugni ha chiesto al Prefetto di poter organizzare congiuntamente, non appena possibile, le mancate cerimonie presso la sede prefettizia così come del resto si farà nelle altre provincie, in attesa del ritorno alla normalità. I referenti del sodalizio hanno quindi illustrato le attività primarie del consolato, soffermandosi sul progetto leader della “Alternanza scuola lavoro”, che pur essendo da tempo proposto in collaborazione con gli istituti scolastici di secondo grado del territorio per avvicinare gli studenti degli ultimi anni di corso al mondo del lavoro, ha subito salvo qualche incontro a distanza, uno stop forzato in presenza già dallo scorso anno, a causa sempre delle limitazioni anti covid. Il dott. De Rogatis ha ascoltato con molta attenzione sia il console Brugni che il vice Fiori ed il segretario De Marco, compiacendosi per l’impegno e le meritorie attività e finalità dei Maestri del Lavoro di cui, come ha poi sottolineato avrà modo e piacere di esserne nel proseguo più direttamente partecipe a cominciare dalla premiazione dei nuovi Maestri 2020 e 2021 che senz’altro non appena possibile si potrà svolgere nella sede prefettizia.


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