ASCOLI PICENO – Firma importante.

Nella giornata di ieri, 23 giugno, presso la Prefettura di Ascoli Piceno, si è tenuto un incontro nel corso del quale è stato sottoscritto il “Protocollo di legalità” relativo alle attività di ricostruzione post-sisma 2016.

Con la sottoscrizione del Protocollo si rafforzano ulteriormente i presidi di legalità nel processo di ricostruzione, al fine di garantire lavoro, salute, sviluppo del territorio  e risorse pubbliche impiegate per la loro totalità nell’economia reale. 

In particolare, il Protocollo sarà applicato a tutti i cantieri della ricostruzione pubblica e privata e punta a prevenire fenomeni come il lavoro nero o grigio, il dumping contrattuale, i fenomeni elusivi, la concorrenza sleale, l’evasione contributiva e i fenomeni infortunistici. 

Il Protocollo è stato sottoscritto alla presenza del Prefetto di Ascoli Piceno, Carlo De Rogatis, del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini, e del delegato del Direttore della Struttura di Missione Antimafia Sisma 2016 del Ministero dell’Interno, Paolo Giovanni Grieco. 

Hanno partecipato, in qualità di sottoscrittori, i referenti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’Agenzia Regionale Sanitaria Prevenzione e Promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro, dell’Asur-Area Vasta 5, del Dipartimento di Prevenzione-Uosd Sicurezza Cantieri Coordinamento Regionale, dell’Inps dell’Inail, della Cassa Edile, dell’Ente Scuola Edile, delle Organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl Marche e Fillea Cgil, dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, della Confartigianato Imprese e della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa. 

Nel corso dell’incontro, è stata sottolineata l’importanza dello strumento, che, senza pregiudicare la celerità della ricostruzione, risponde all’esigenza di intercettare possibili infiltrazioni criminali  e di assicurare la sicurezza di tutti i lavoratori impiegati nei cantieri.


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