ASCOLI PICENO – Di seguito una nota della Uilp Ascoli Piceno, giunta in redazione il 24 giugno.

Durante la pandemia, i nostri pensionati hanno aiutato figli e nipoti con i mezzi a disposizione. Ora che la crisi sanitaria sta allentando la presa, molti di loro tornano a fare i conti con una pensione al limite della sussistenza.

Secondo la Uilp, che ha analizzato i dati Inps, nelle Marche, circa 65% degli anziani, 350 mila persone (70% donne), sopravvive con meno di mille euro lordi il mese, circa 750 euro netti.

Grazie alle iniziative del sindacato, della Uilp, tanti di loro, circa 250 mila pensionati (80% donne), riceveranno, nel mese di luglio, la cosiddetta quattordicesima mensilità.

È una somma aggiuntiva erogata dall’Inps, varia dai 336 ai 655 euro, secondo il reddito e degli anni di contribuzione ed è riservata agli over 64. L’importo arriva automaticamente il 1° luglio, anche se il pagamento è rinviato a dicembre per chi compie gli anni da agosto in poi.

Per la Uilp la pandemia ha reso ancora più importante questa somma aggiuntiva. Sono piccole somme che rendono meno difficile questo complesso periodo della nostra vita.

Come ricordato la cd 14ma è per i pensionati più poveri ma sicuramente andranno ad aiutare anche le famiglie di molti anziani, messe in ginocchio dalla pandemia.

La quattordicesima ha un grande valore poiché anche per il corrente anno l’adeguamento delle pensioni al costo della vita, la cosiddetta perequazione, è praticamente nulla con una forte erosione del potere d’acquisto. 

Rammentiamo che dal 2021 il Ministero del lavoro ha stabilito che le pensioni saranno più basse dell’1%. Siamo alla quinta revisione dal 2009 con effetti negativi. Facendo la somma di tutti i tagli precedenti si registra una riduzione del valore delle pensioni di oltre il 12% in dieci anni.

Il sindacato, unitariamente, rivendica, anche con il Governo Draghi, un ampliamento della platea dei beneficiari della 14ma anche per le pensioni comprese fra i mille e i 1.500 euro lordi mensili. 

L’importo aggiuntivo è corrisposto dall’Inps in automatico e non è soggetto a tassazione. Esso spetta a pensionati con pensioni da contributi da lavoro e assegni previdenziali bassi.

Coloro che hanno un’entrata uguale o inferiore a 1,5 la pensione minima (nel 2021 è di 515,58 euro) prenderanno fra i 437 e 655 euro secondo gli anni di contribuzione.

Infine come Uilp evidenziamo come nella Regione Marche, complessivamente, l’INPS eroga 543 mila prestazioni pensionistiche e assistenziali (escluse le gestioni dei lavoratori pubblici).

Di queste il 55% sono pensioni di vecchiaia il 9% pensioni d’invalidità, il 22% pensioni ai superstiti, 2,5% pensioni/assegni sociali e 15.5% prestazioni a invalidi civili. 


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