ARQUATA DEL TRONTO – Di seguito una nota del sindaco reggente di Arquata del Tronto, Michele Franchi, giunta in redazione il 3 luglio.

Le parole volano, i numeri restano. Oggi doveva essere uno dei giorni clou della fioritura di Castelluccio ma l’affluenza alla piana è stata fortemente deludente. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso gli autoveicoli che sono transitati nel nostro territorio sono stati nettamente inferiori. Stesso discorso per le moto e gli altri mezzi di trasporto.

Un flop vero e proprio dovuto, a nostro modo di vedere, a come sono state gestite le cose e in particolare alla strategia utilizzata, da noi mai condivisa. Mi riferisco alla annunciata ‘militarizzazione’ degli accessi, che ha finito per scoraggiare moltissime persone le quali, quindi, hanno optato per una giornata al mare o altrove. I numeri, come detto, ci hanno dato purtroppo ragione.

Il primo territorio a pagare lo scotto di queste scelte è stato, ovviamente, proprio quello di Castelluccio. Ma anche noi, che siamo la porta principale verso la piana, abbiamo avuto le nostre conseguenze negative: pochi visitatori e anche costretti a subire i disagi dovuti ai posti di blocco. Con questo non voglio dire che non andassero inseriti dei punti di filtraggio o non fossero da risolvere i problemi emersi l’anno scorso con l’enorme affluenza di questo periodo. Ma, appunto, era una questione da affrontare e da gestire. Non da eliminare togliendo di mezzo direttamente il pubblico.

Come Amministrazione di Arquata non possiamo che essere amareggiati e so che anche Castelsantangelo è sulla nostra stessa lunghezza d’onda. Mi sto confrontando con il collega marchigiano e siamo concordi su alcune azioni da effettuare in futuro. Intanto per il prossimo weekend, quando sono previste le stesse limitazioni di oggi e domani, dico già che chiederò formalmente alle autorità di riaprire il traffico senza eccezioni.


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