MONTALTO MARCHE. Ricordi e omaggi a Sisto V anche in Campania, a Sant’Agata de’ Goti (BN), la prima diocesi in cui colui che diventò Papa Sisto V è stato Vescovo per la prima volta.

Presente una delegazione di Montalto delle Marche, con il sindaco Daniel Matricardi e i consiglieri Raffaele Tassotti e Giovanna Angelici, oltre a rappresentanti del Comune di Grottammare e dei Musei Sistini.

Sabato 3 luglio, a Sant’Agata de’ Goti, si è tenuto un bell’evento ispirato da una lettera storica che Maria Stuarda scrisse a Sisto V quando era stata condannata a morte. Una lettura scenica del testo in un bellissimo contesto, ancora vivo di ricordi del Pontefice piceno. Un incontro intenso, pieno di storia e tradizione che ha impreziosito e allargato i confini delle Celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Sisto V.

Il giorno successivo, domenica 4 luglio, il sindaco ed i consiglieri si sono spostati a Napoli, nel centralissimo Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore. All’interno del Complesso religioso c’è la splendida Basilica, tra le più antiche della città, e il Convento di San Lorenzo Maggiore in cui Sisto V fu Reggente.

Ancora evidente il ricordo del Pontefice marchigiano anche a Napoli, quindi: nella Basilica c’è infatti un affresco che lo evoca e nel Convento una sala a lui dedicata. La delegazione montaltese è stata ospitata nel Capoluogo partenopeo e, nel corso di una delle celebrazioni eucaristiche della giornata nella Basilica di San Lorenzo Maggiore, Sisto V è stato omaggiato con affetto.

“È stato davvero emozionante poter condividere il legame con Sisto V insieme a delle comunità così lontane da noi ma unite nella stessa riconoscenza nei confronti del Pontefice piceno” – afferma Matricardi – “Colgo anche l’occasione per ringraziare, a nome della delegazione montaltese, coloro che ci hanno accolto e ospitato con gioia, nel segno di Sisto V”.


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