ARQUATA DEL TRONTO – “La ricostruzione entra nel vivo e oltre ad essere visibili sul territorio di Arquata del Tronto, numerosi nuovi cantieri sono stati aperti in altri Comuni interessati dal sisma 2016 dove gru e operai attestano la fase di accelerazione che parte con la ricostruzione dei borghi distrutti e inaccessibili fino ad oggi. Dal Borgo di Arquata si sperimenta e si mettere a punto operativamente la prima Ordinanza speciale con un finanziamento di oltre 46 milioni di euro, costituita da 17 articoli e che ha ricevuto l’ok della Cabina di coordinamento del Sisma. Tra gli interventi che interessano il comune di Arquata vi è il ripristino della viabilità principale e secondaria, la ricostruzione del Municipio, della Chiesa della Santissima Annunziata, della Torre civica e del monumento ai caduti, del Palazzetto comunale dello Sport e di diversi edifici pubblici.  L’ordinanza speciale prevede ingenti risorse, ma soprattutto garantisce sostegno al Comune con ogni agevolazione normativa necessaria per arrivare presto e bene alla realizzazione degli interventi di ricostruzione”.

Soddisfatto l’ingegnere Stefano Babini direttore dell’Usr per l’approvazione della recente Ordinanza speciale che prevede il finanziamento di 46 milioni di euro per interventi di ricostruzione: “Grazie all’impegno dell’assessore regionale alla Ricostruzione, Guido Castelli, l’ordinanza speciale prevede l’Usr soggetto attuatore, vale a dire che si occupa delle progettazioni e degli appalti delle principali opere pubbliche che servono a creare le condizioni affinché si possa ricostruire anche nei centri storici, cominciando da Arquata, per poi proseguire in altri cantieri con ordinanze analoghe.

“Nel Comune di Acquasanta Terme, per esempio – ha sottolineato l’assessore Guido Castelli –  osserviamo un trend molto positivo dove di 226 pratiche pervenute di danni lievi ne sono state decretate 159 e delle 148 per danni gravi sono state decretate 109. I contributi concessi ammontano a quasi 89 milioni di euro e le pratiche lavori in corso in attesa di avvio sono 156”.

L’attività dell’Usr non si è mai fermata nonostante la pandemia e grazie alle avvenute perimetrazioni dei centri storici, nuclei urbani e rurali tecnici è auspicabile che tecnici e professionisti presentino i progetti al fine di accelerare il più possibile la fase della ricostruzione.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.