ASCOLI PICENO – Ance Ascoli Piceno esprime soddisfazione per l’approvazione definitiva da parte del Parlamento della Legge di conversione del Decreto Legge cd. “Sostegni bis” (Decreto Legge 25 maggio 2021, numero 73) che ha prorogato fino al 31 dicembre il credito d’imposta per nuovi investimenti nei Comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono succeduti dal 24 agosto 2016.

La proroga, per la quale Ance Ascoli Piceno si è sempre battuta con assoluta caparbietà lavorando incessantemente dietro le quinte, era fortemente attesa da tutte le imprese locali, non solo quelle appartenenti al settore edile.

Uno strumento incentivante di straordinaria efficacia che quindi torna a dare il proprio contributo al rilancio economico e sociale del territorio.

L’agevolazione, introdotta dall’articolo 18-quater del Decreto Legge 8/2017 ed esauritasi il 31 dicembre 2020, consiste nell’attribuzione, nei limiti consentiti dalle disposizioni comunitarie e nazionali, di un credito d’imposta per progetti di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti ed attrezzature.

L’intensità del beneficio fiscale è pari al 25% per le grandi imprese, al 35% per le medie imprese e al 45% per le piccole imprese.

“La riattivazione del credito d’imposta nell’area del cratere sismico è un’ottima notizia per il nostro sistema imprenditoriale” –  esordisce Massimo Ubaldi, Presidente di Ance Ascoli Piceno.

“Mi auguro comunque che l’operatività di questa agevolazione possa essere presto allineata temporalmente a quella prevista per il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno che, come fissato dalla Legge di Bilancio 2021, sarà in vigore fino a tutto il 2022 – continua Massimo Ubaldi. In tale direzione potranno essere utili le nuove risorse finanziarie stanziate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

“Anche perché questa proroga stabilita a luglio, in attesa di una nuova  autorizzazione comunitaria, rischia di limitare l’efficacia dell’incentivo esclusivamente agli acquisti effettuati negli ultimi mesi dell’anno. Sarà quindi importante verificare attentamente le prossime decisioni delle autorità competenti in merito alla decorrenza delle spese ammissibili per il periodo d’imposta in corso”.

“La questione temporale è ora di vitale importanza – conclude Massimo Ubaldi. E’ indispensabile, un chiarimento immediato per dare certezza alle imprese che devono programmare per tempo gli acquisti e pianificare finanziariamente gli investimenti. Su questi aspetti come Associazione siamo, come sempre, pronti a fornire agli imprenditori tutta l’assistenza necessaria”.


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