ASCOLI PICENO – Iniziativa sociale.

La Sala De Carolis di Palazzo Arengo ad Ascoli ha ospitato l’incontro per la presentazione di “Freedom to Learn” il Progetto Erasmusplus di partenariato tra scuole che coinvolge l’Istituto Comprensivo Borgo Solestà-Cantalamessa, la scuola primaria ‘Zabbar’ di Malta e l’Istituto per alunni sordomuti di Varsavia.

Il progetto si trova ora nella sua fase conclusiva con l’intero team di progetto, la dirigente scolastica Silvia Giorgi, il preside della scuola di Malta prof. Charlot Cassar e docenti dei tre paesi coinvolti, tutti arrivati ad Ascoli Piceno il 18 luglio e impegnati nei lavori fino al prossimo sabato.

“Vi ringraziamo per aver accolto il nostro invito a visitare la città di Ascoli Piceno e per aver aderito a questo progetto – ha dichiarato il Sindaco Marco Fioravanti – Un progetto che rientra nello spirito di collaborazione con i paesi europei. Abbiamo la volontà di rendere la nostra città sempre più green e questa iniziativa rientra tra le idee che si sono concretizzate”.

Soddisfatta anche l’assessore Monica Acciarri: “Si tratta di un progetto molto importante – ha ammesso – che sfruttando le idee dello psicologo Carl Rogers, va a mettere il focus sulla potenzialità dell’individuo e quindi sul lavoro di insegnamento della scuola pensata da Maria Montessori e da Gianno Rodari. Il tutto nell’ottica della valorizzazione e del potenziamento delle peculiarità dell’alunno e in generale del singolo individuo”.

Il progetto ha avuto infatti lo scopo di sperimentare concretamente a scuola il metodo proposto dallo psicologo Carl Rogers nel suo lavoro ‘Freedom to Learn’. Rogers sottolinea che: “L’apprendimento è davvero significativo quando parte da un profondo interesse personale dello studente e attraverso i suoi studi e le sue esperienze sul campo sostiene che per acquisire reali e durature competenze l’allievo deve avere un ruolo attivo nel suo processo di apprendimento”.

Così nelle rispettive scuole sono stati programmati degli spazi temporali in cui lasciare bambini e ragazzi ‘liberi’ di apprendere in modo più autonomo rispetto alla normale routine scolastica con modalità mirate ad accrescere in loro senso di responsabilità, iniziativa personale, ricerca.

Oltre alle finalità specifiche previste dal progetto, ‘Freedom to Learn’, ha contribuito senza dubbio al processo di europeizzazione per promuovere i valori europei: democrazia, la valorizzazione della diversità, l’amore per la cultura e per l’ambiente che l’istituto Borgo Solestà-Cantalamessa ha posto tra le proprie priorità. Il tutto testimoniato dall’alunno Alessio Piva presente in rappresentanza degli studenti coinvolti.

“Come sapete – ha sottolineato la dirigente scolastica Silvia Giorgi – credo nel valore dell’apertura e del confronto. Sin dall’inizio del mio mandato nell’Isc, anche attraverso il programma Erasmusplus,  ho cercato di rendere la scuola più attiva possibile in tal senso. Credo che progetti come questo creino “cultura” e possano contribuire a  far crescere e conoscere loro la nostra meravigliosa città”. Entusiasta la preside Charlotte Cassar: “Conoscere il Piceno e vivere qualche giorno qui è molto interessante. Spero che questo progetto abbia degli sviluppi per continuare a crescere nel nostro compito di educatori”.


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