ASCOLI PICENO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 30 luglio, dall’Unione Sindacale di Base Ascoli Piceno.

In data venerdì 30 luglio una quadriglia del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo di Roma saranno di scena presso l’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno e presso l’Ospedale  Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto per un saluto e ringraziamento al personale  sanitario per il lavoro svolto e che stanno svolgendo in tempo di pandemia.

Pur apprezzando l’iniziativa dei Carabinieri, l’Usb di Ascoli Piceno, in rappresentanza di tanti lavoratori dei due Ospedali, esprime tutto il proprio disappunto rispetto ai tanti ringraziamenti, elogi e pacche sulle spalle che il personale sanitario tutto ha ricevuto in questi ultimi tragici 18 mesi.

Il tempo dei ringraziamenti è finito. Al personale sanitario va riconosciuto il giusto merito e compenso.

Si denuncia la mancanza e si rivendicano:

Premialità Covid che rimane ancora per la maggioranza dei lavoratori un miraggio;

Progressioni Economiche Orizzontali 2019: l’azienda da oltre un anno non si adopera per dare il giusto diritto agli aventi diritto;

Progressioni Economiche Orizzontali 2021: l’Asur-Area Vasta 5 e sindacati complici si accordano con criteri peggiori del Ccnl nonostante le indicazioni del Collegio Sindacale Asur;

Premio di Produttività 2020 ad oggi percepiti zero euro;

– Tempo vestizione/vestizione come da Ccnl 2018 e sancito da numerose sentenze;

Proroga/Stabilizzazioni dei lavoratori precari;

Assunzioni stabili;

– Riapertura reparti chiusi causa Covid-19;

Il personale sanitario merita rispetto per la grande abnegazione e per il lavoro svolto, basta ringraziamenti: ha bisogno del riconoscimento dei propri diritti sia sotto il profilo normativo che economico.

Tali carenze sono da ascrivere alle responsabilità dei Dirigenti Asur e Area Vasta 5 di cui, l’Usb continua a chiedere pubblicamente le dimissioni.

Contestualmente si fa appello al Presidente della Regione Marche all’Assessore alla Sanità e alla Politica tutta di intervenire per far sì che i lavoratori dell’Area Vasta 5 non siano figli di un Dio minore tra tutti gli altri lavoratori dell’Asur Marche.

Usb chiede più rispetto e dignità per i lavoratori del comparto sanitari.


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