ASCOLI PICENO – Dall’11 al 3 settembre, si terrà ad Ascoli Piceno la Festa della Scuola, un evento culturale organizzato dall’associazione “La Parola che non muore”, in collaborazione con “La Voce della Scuola”. Si tratta di un evento ricco di appuntamenti e di spunti di riflessione, cui prenderanno parte docenti, studenti, famiglie, gruppi di coordinamento e associazioni di categoria, sindacati, giornalisti e rappresentanti della politica e la cui partecipazione è aperta a tutti. Un’ occasione per confrontarsi e progettare la scuola di domani, partendo dai problemi del presente e lavorando insieme per la ricostruzione di un nuovo e più efficiente sistema scolastico.

Ecco il programma della prima giornata, mercoledì 1 settembre:

Palazzo dei Capitani del Popolo, Sala della Ragione

Ore 14.30 Saluti istituzionali

Marco Fioravanti, sindaco del Comune di Ascoli Piceno, Ascoli candidata a capitale italiana della cultura per il 2024

Monica Acciarri, assessore all’Istruzione, all’Università e al Turismo del Comune di Ascoli Piceno

Giorgia Latini, assessore alla Cultura, all’Istruzione e allo Sport della regione Marche

Guido Castelli, assessore al Bilancio, alle Finanze, alla Ricostruzione della Regione Marche

Marco Ugo Filisetti, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della regione Marche

Rossano Sasso, sottosegretario alla Pubblica Istruzione

Palazzo dei Capitani del Popolo, Sala della Ragione

15.15 Giorgia Latini, assessore all’Istruzione della Regione Marche, e Massimo Rocchi, Dirigente P. F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la Formazione della Regione Marche, La digitalizzazione nella scuola. I progetti sperimentali della Regione Marche

Per una scuola del merito

Ore 15.45 Donatella FerrettiLa scuola del futuro

Ore 16.00 Michele Zannini e Gioconda MartucciConcorsi e accesso ai ruoli. Il Comitato “Trasparenza è Partecipazione” e l’ultimo concorso per dirigenti scolastici

Il concorso per dirigenti scolastici del 2017 è stato annullato dal Tar del Lazio con due sentenze per l’incompatibilità di tre commissari; tali sentenze sono state ribaltate dal Consiglio di Stato con un’altra sentenza e oggi, sui fatti relativi alla procedura concorsuale, indagano sei procure. Il 14 gennaio 2021 il Consiglio di Stato ha disposto l’ostensione dell’intera documentazione concorsuale (elaborati, griglie di valutazione, verbali di commissione), riguardante i 3.795 candidati che hanno superato lo scritto e sono stati ammessi alla prova orale. Dalla lettura dei documenti emergono evidenti anomalie, come, per esempio, attribuzione di punteggi oltre il massimo assegnabile, gravissime disparità di trattamento, bocciatura di altri candidati i cui compiti sono risultati completi, correzioni di compiti in orari non corrispondenti agli orari dei verbali. Ciò che sta emergendo è l’arbitrarietà di comportamento delle 38 sottocommissioni, che non si sono minimamente attenute al principio di omogeneità valutativa a cui si erano vincolate, oltre a un’altra nota dolente, che riguarda i codici sorgente del software Cineca, che ha palesato enormi problemi di funzionalità, non permettendo il salvataggio dei compiti di molti candidati. Tutte queste evidenze emerse necessitano di ottenere risposte dalla politica, chiamata a dare soluzioni serie e concrete a centinaia di ricorrenti che chiedono tutela delle proprie violate posizioni. Coordina Aldo Torchiaro (“Il Riformista”)

 Palazzo dei Capitani del Popolo, Sala della Ragione

 Lavoro, editoria e nuovi modelli didattici

Ore 17.00 Cosimo ForleoConoscenze vs competenze. Discipline e classi di concorso

I cambiamenti subiti dalla scuola negli ultimi venti anni hanno portato reali vantaggi in termini di apprendimento, di conoscenze, di spendibilità dei titoli di studio nel mondo del lavoro? Le varie indagini effettuate, anche dopo l’introduzione della “didattica delle competenze”, non hanno prodotto risultati soddisfacenti per i nostri studenti. Senza solide conoscenze e abilità non ci può essere vera consapevolezza negli allievi del loro valore e delle loro aspirazioni e per molti la didattica dev’essere specialmente indirizzata proprio alle conoscenze, senza le quali non ci può essere né una crescita intellettuale né il raggiungimento degli obiettivi formativi.

Ore 17.15 Pino Turi (Uil Scuola, segretario generale), Ieri, oggi, domani. La Uil per la scuola

Ore 17.30 Uniti per la scuola. Tavola rotonda. Ornella Cuzzupi (Ugl), Andrea De Giorgi (Cobas), Salvatore Inglima (Cisl), Marcello Pacifico (Anief), Antonio Renga (Fil Cgil), Fabrizio Reberschegg (Gilda), Silvia Silvestri (Snals), Paolo Pizzo (Uil Scuola)

Modera Gioacchino Onorati

Ore 18.15 Marco Di Martino e Maria Serrone, L’Associazione Libera Scuola (ALS) per il precariato

Modera Diego Palma

Ore 18.30 Stefano Della Posta e Alessandro Maiorana, Alla faccia della meritocrazia. Gli “ingabbiati”

Il gruppo degli “ingabbiati” di ruolo di ogni ordine e grado comprende tutti quei docenti che, in possesso dei titoli previsti dalla normativa vigente per l’accesso all’insegnamento, aspirano a conseguire un’ulteriore abilitazione per accedere alla mobilità professionale, cioè per avere la possibilità di un avanzamento professionale come avviene negli altri settori della Pubblica Amministrazione. La richiesta è di avviare un processo di apprendimento permanente (long life learning) mediante l’attivazione di percorsi abilitanti con selezione in itinere e in uscita, banditi e svolti con una regolare cadenza temporale, come avviene in molti paesi europei. La progressione di carriera e il cambio di cattedra sono una risorsa per le nostre scuole e per i nostri studenti, e i docenti di ruolo con esperienze in ordini, gradi e cattedre differenti sono perfettamente in grado di implementare una didattica per competenze.

Ore 19.00 Trifone Gargano“Disingabbiare” i classici. Proposte per una nuova didattica della letteratura

Liberare la didattica della letteratura… dal didattichese. Dante e la flipped class-room; il dialogo umanistico, Galileo Galilei e il Debate; le aule tematiche del Purgatorio dantesco. Uno, nessuno, centomila tweet: il finto profilo Facebook di Adriano Meis; i meme di Vitangelo Moscarda (come tu mi vuoi). Selfie e letteratura: Dante (100 selfie, per 100 canti); Foscolo (sonetto autoritratto); Govoni (autoritratto). Tweet e post letterari: i tweet fulminanti della Divina Commedia; cinguettii e catena rimica. «M’insegnavate come l’uom s’etterna»: la nozione di classico (e quella di canone); il classico per don Lorenzo Milani; il classico per Italo Calvino. Dis-appunti per il nuovo Ministro del MI: il caso Benedetto Croce (1921); Compagni di scuola (Venditti); Io sono Francesco (Tricarico); Il tramonto della luna (Leopardi); La scuola grande come il mondo (Rodari)

Pausa cena

Teatro Ventidio Basso

Il presente nel futuro, il futuro nel passato

Ore 21.00 Lucio RussoPerché la cultura classica. La risposta di uno scienziato

Ore 21.30 Giancarlo VisitilliÈ bravo ma potrebbe fare di più” ovvero “Ha le capacità ma non le sfrutta”

La scuola italiana procede senza alcuna assicurazione, da generazioni, incurante del tempo e dei tempi. Dovrebbe far tesoro, invece, della lezione di Italo Calvino sulla leggerezza e la rapidità, sull’esattezza e la molteplicità. Tutte cose che mancano però ai genitori e ai figli, agli studenti e agli insegnanti e a un paese che, pur avendo le capacità di comprenderle, non le sfrutta o non s’impegna abbastanza per farlo.

Ore 22.00 Lamberto Giannini e i suoi giovani “speciali”, “Augenblick”. Uno spettacolo “normale”. Con Erika Bonura, Rachele CasaliMarika FavillaAndrea Lo SchiavoGiuditta NovelliAurora Paoli, Marta PetracchiMarco Visconti

Un breve estratto dell’ultimo spettacolo della compagnia Mayor Von Frinzius, fondata nel 1996 dal regista Lamberto Giannini, e formata da 80 attori per metà disabili e per l’altra metà composta da ragazzi e ragazze livornesi, che ha realizzato un teatro che intermezza testi e movimenti pulsionali. La rappresentazione è dedicata ad Andrea Matteucci, uno studente scomparso del regista, che è stato anche docente. Una riflessione tragica, e al tempo grottesca, sull’attimo che cambia.

 Premio speciale Visioni

Premia Marco Fioravanti (sindaco di Ascoli Piceno)

Per informazioni e contatti: [email protected], [email protected]

 


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