MONTALTO DELLE MARCHE – Sabato 4 settembre 2021, alle ore 21.30, presso Il Teatro Comunale di Montalto Marche, il Coro Crypta Canonicorum di Grottazzolina (FM) darà vita ad uno spettacolo di musica ed immagini, dove verranno eseguiti i madrigali dipinti nei quadri del Caravaggio, proiettati su maxi schermo e illustrati da un critico d’arte. Lo spettacolo viene progettato e realizzato grazie ad un sapiente lavoro di trascrizione dalla scrittura musicale antica, ad opera del M° Emiliano Finucci che ha concertato i brani e dirigerà il concerto.

Nella Roma dei Papi post-conciliare veniva eseguita musica sacra dai maggiori compositori della Scuola Romana, di cui fu il fondatore e massimo esponente Giovanni Pierluigi da Palestrina.

Nei palazzi romani dove risiedevano i cardinali, gli stessi musicisti componevano musica profana, ingaggiando i cantori della Cappella Sistina, per eseguire in forma privata madrigali e canzonette. Tra il 1585 e il 1590, durante il papato del montaltese Felice Peretti Sisto V che aveva favorito lo sviluppo della Scuola Romana, Cardinal Francesco Maria Del Monte e Cardinal Montalto Alessandro Peretti, sensibili all’arte pittorica e musicale, frequentatori delle rappresentazioni dei primi melodrammi fiorentini, nella residenza di Palazzo Madama commissionavano al pittore Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, i dipinti raffiguranti cantori e musici che eseguivano i madrigali composti dai compositori della Scuola Romana, tra cui il napoletano Pompeo Stabile.

In particolare nel quadro I musici è raffigurata e ben leggibile una sua partitura del madrigale Ben può di sua ruina esser contento, seconda parte del sonetto Icaro cadde qui, quest’onde il sanno, testo tratto da un sonetto dell’umanista Iacopo Sannazzaro.

La partitura del madrigale è tenuta in mano da uno dei cantori che si prestavano da modelli per il celebre dipinto, conservato presso il Metropolitan Museum di New Jork. Il brano fa parte del Primo libro di tredici madrigali a sei voci di Pompeo Stabile, fra cui uno del fratello Annibale, anch’esso musicista. La raccolta è stata scritta a Genova nel 1585 da Pompeo, quando era al servizio del marchese Michele d’Oria, a cui è dedicata. Le partiture originali sono conservate in Polonia, nella città di Danzica, presso la PAN Biblioteka Gdańska, musiche pervenute nella città polacca, tramite il fratello Annibale, inviato a Cracovia nel 1595 da Cardinal Montalto per ricostituire la cappella di corte.


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