ANCONA – A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, fa discutere la questione dell’accorpamento delle classi nelle zone colpite dal sisma del 2016.

“Con questo atteggiamento dell’ufficio scolastico regionale nei confronti delle scuole del cratere sismico rischiamo di avere scuole nuove si, ma vuote” commenta così il consigliere dem Anna Casini la possibilità che vengano attivate pluriclassi nelle scuole dei comuni del cratere sismico delle Marche.

“Se da parte del Governo e del Ministero c’è stata massima disponibilità sia con finanziamenti che con interpretazioni che consentono una deroga alle decisioni – dichiara Casini – è inconcepibile che da Ancona usino cavilli burocratici per non risolvere problemi a tantissime famiglie del cratere sismico”.

La Regione Marche si è mossa poco e male, senza un’azione concreta nei confronti dell’USR Marche. Per questo come gruppo consiliare abbiamo presentato una mozione affinché si solleciti urgentemente l’USR Marche per rispettare la possibilità di articolare gruppi classe anche con numeri inferiori ai limiti normativi soprattutto nei luoghi con situazioni territoriali particolari, quali le aree del cratere sisma 2016 con particolare attenzione per i comuni sotto i 5000 abitanti”.

Le tante associazioni che si stanno mobilitando – conclude Anna Casini – ci ricordano quanto sia importante lasciare vivi i nostri borghi delle aree interne. Se vogliamo aiutare i terremotati dobbiamo farlo con i fatti concreti e non a parole”.

 


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