ASCOLI PICENO – Un sostegno per la nascita e l’adozione dei figli e un aiuto per il superamento di situazioni di disagio socio-economico. L’Ambito territoriale 22 ha aperto il bando per accedere ai contributi previsti dalla legge 30 e riservati ai cittadini residenti nei Comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Folignano, Maltignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Venarotta.

“L’attenzione alle fasce di popolazione più deboli – ha detto il sindaco, Marco Fioravanti – è da sempre una priorità per la nostra amministrazione. Questo bando, inoltre, prevede anche sostegni per la natalità e questo aspetto è molto importante perché le nuove generazioni rappresentano il nostro futuro”. Gli aventi diritto potranno ottenere un contributo di 500 euro come erogazione economica o come rimborso della spesa sostenuta (per gli interventi di sostegno per la nascita dei figli). Per tutti gli interventi è richiesto un valore Isee ordinario non superiore a 10.000 euro.

L’assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Brugni, ha sottolineato l’importanza dell’intervento messo in campo dall’Ambito territoriale 22: “Questo bando – ha spiegato – pone l’attenzione su situazioni di disagio, economico e sociale, che si sono acuite dopo la pandemia. Coloro in possesso di determinati requisiti potranno avere un aiuto: parliamo di sostegno abitativo ai genitori separati, alle famiglie con almeno quattro figli e a quelle con minori rimasti orfani, come pure ai nuclei familiari già in carico ai servizi e al cui interno ci sono minorenni. Oltre a tutto ciò che è stato messo in campo per nascite e adozioni. Un intervento importante – ha concluso l’assessore – su tematiche delicate e che mira a risolvere problemi sempre più diffusi e sentiti”.

Le domande di contributo, in forma di autocertificazione sottoscritta dal richiedente, dovranno essere redatte sugli appositi moduli forniti gratuitamente dal Comune e dovranno essere presentate entro e non oltre il 15 ottobre, pena l’esclusione, direttamente presso il protocollo del proprio Comune di residenza oppure inviate a mezzo raccomandata A/R (in tal caso per la verifica del rispetto dei termini farà fede il timbro postale dell’Ufficio accettante) o via Pec agli indirizzi di posta certificata dei Comuni di residenza.

La domanda dovrà essere corredata obbligatoriamente dalla seguente documentazione: attestazione Isee ordinario o per minorenni (nel caso di genitori non conviventi e con diversa residenza) in corso di validità unitamente alla dichiarazione sostitutiva unica Dsu, rilasciata ai sensi del D.P.C.M. 159 del 5 dicembre 2013 e relativi decreti attuativi; certificazione attestante lo stato di gravidanza (per le donne che al momento della presentazione della domanda non hanno ancora partorito); copia dell’attestazione della spesa sostenuta (per i richiedenti contributi economici come previsto nel bando); copia di un valido documento di identità del richiedente; copia di ricevuta del pagamento del canone di locazione o copia estratto conto mutuo prima casa (per i richiedenti di sostegno abitativo).

Il bando e il modulo per la domanda sono disponibili sul sito dell’amministrazione all’indirizzo https://www.comune.ap.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/19642


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