ASCOLI PICENO –  A Marino del Tronto si “riaprono i cancelli” per il Mio Campo Liber.Riparte, dopo la pausa estiva il progetto il Mio Campo Libero del Centro Sportivo Italiano, organizzato e promosso all’interno del Carcere Marino del Tronto, dal Comitato Provinciale di Ascoli Piceno, con la solerte e competente collaborazione del Tecnico Valentino d’Isidoro.

 

“Quando si accendono le relazioni di ognuna di esse, si è responsabili per sempre! È impensabile credere che un processo educativo si possa attuare a singhiozzi, noi del Csi, crediamo nello sport come uno strumento educativo di grande valenza. Il mio Campo Libero è un progetto che, oramai da diversi anni, insieme alla direzione ed agli uffici del Carcere di Marino del Tronto, si rinnova continuando la sua opera e, in questi anni del Covid, trova ancora maggiore valenza nella sua presenza attraverso il rispetto di ogni Protocollo anti-covid.”

La Costituzione dice che il detenuto debba espiare la pena, ma la detenzione deve essere un momento di crescita e non di regressione. Lo sport è un grimaldello che permette di rompere certe catene – dichiara il presidente del Csi di Ascoli, Antonio Benigni- lo sport è un insieme di regole, di forza, disciplina e quindi portare i principi dello sport all’interno delle carceri significa dare alle carceri gli strumenti di crescita civile

“Questi sono i principi che animano il nostro progetto. Ogni anno, sempre in accordo con la Direzione, cerchiamo di essere uno strumento per contribuire a rendere fattibile quel processo di crescita civile che tutti auspichiamo in alcuni particolari contesti.L’attività sportiva rappresenta un elemento positivo per contribuire non solo al mantenimento di uno stato soddisfacente della salute psico-fisica della popolazione detenuta, ma anche per migliorare la convivenza all’interno degli Istituti, contribuendo ad abbassare il livello di tensioni e di conflitti;in quest’ottica il nostro impegno non vuole fermarsi alla sola proposta verso i detenuti, ma la fine di contribuire al benessere di tutta la popolazione carceraria, il Csi sta lavorando, insieme ai suoi collaboratori e tecnici per programma sportivo annuale rivolto al personale dell’Amministrazione penitenziaria finalizzato a favorirne il benessere psico-fisico.”

“È ovvio che ogni progetto, ogni attività si può attuare grazie al contributo generoso di quanti condividono con noi tali finalità, di questo ne siamo immensamente riconoscenti a tutti coloro che in questi anni ci hanno permesso di continuare la nostra opera e quanti ci aiuteranno nel futuro per questo progetto rivolto non solo ai detenuti ma anche a componenti del D.A.P. Grazie a tutti e buon inizio anno sportivo con il Mio campo Libero.”


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