ANCONA – La Regione Marche sta completando la ricognizione di tutte le opere pubbliche, a cominciare dalle scuole, danneggiate dal terremoto che, in maniera chiara e definitiva, saranno finanziate con le risorse dedicate al sisma.

Per questo scopo questo pomeriggio, 24 settembre, a Macerata il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e l’assessore alla Ricostruzione, Guido Castelli, hanno riunito il Comitato istituzionale sisma composto dai Sindaci del cratere, come ormai da prassi per l’amministrazione regionale che ha avviato sin da subito un confronto costante con i territori e le amministrazioni locali. All’ordine del giorno l’approvazione della proposta di programma di edilizia scolastica per un totale complessivo di circa 482 milioni di euro destinati a 164 interventi e divisi in due grandi segmenti: il primo riguarda le scuole rimaste fuori dai precedenti due stanziamenti compresi, per la prima volta, gli edifici che pur esterni al perimetro del cratere hanno comunque subito danni; l’altro ha lo scopo di adeguare i fondi a quegli istituti che ne hanno giù fruito ma che non riescono a coprire tutte le spese ed hanno bisogno di un surplus.
“Procediamo in collaborazione con i sindaci e l’Ufficio speciale per la Ricostruzione a coprire con sistematicità le fragilità del processo di Ricostruzione – ha dichiarato l’assessore Castelli -. Fatta ripartire la Ricostruzione privata, adottate le ordinanze speciali per superare le criticità più importanti che affliggevano e affliggono i paesi del cratere, ora stiamo mettendo mano alle opere pubbliche. Partiamo dalle scuole e poi si proseguirà con i municipi e il resto del patrimonio pubblico per completare entro l’anno, il quadro economico e finanziario di tutte le opere che saranno finanziate con la contabilità speciale del terremoto. In questo modo ci potremo poi concentrare sulle gare che nel caso di specie saranno tutte svolte da Invitalia sulla base di un accordo nazionale che prevede la centralizzazione di queste procedure”.

Le scuole marchigiane nelle aree colpite dal sisma che saranno finanziate ex novo con oltre 148 milioni di euro sono 55. A queste si aggiungono altri 109 interventi pronti a ricevere un adeguamento dei fondi, passando così dagli iniziali 272.500.000 milioni ad oltre 334 milioni.

Quindi, sommando le risorse, si arriva complessivamente a circa 482 milioni. L’atto approvato dal Comitato istituzionale sisma all’unanimità verrà trasmesso al Commissario Legnini il quale dovrà nelle prossime settimane emanare un’ordinanza che certifica la finanziabilità delle proposte.


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